Novara - Una promettente scrittrice che nei suoi libri tratta argomenti duri, scomodi e attuali. Stiamo parlando di Loredana Berardi, 47enne novarese, che da poco ha pubblicato l'ultimo suo romanzo: 'Dentro l'oscurità'. "Il mio esordio come autrice - racconta - avviene nel 2002 con la pubblicazione di "Un angelo accanto", dove narro sotto forma di diario la magica esperienza vissuta con il mio angelo. Presenze, messaggi, profumi, emozioni di una piccola opera arrivata alla quarta ristampa. Esposto come libro di lettura presso la Biblioteca comunale ed ospedale della città di Novara. Recensito sulla Rivista Culturale Internazionale "Le Muse". Ho collaborato per due anni con la rivista di astrologia: "Le Stelle di Grandi Veggenti di Lucia Pavesi", scrivendo racconti di paura. Nel 2007 inizia la mia collaborazione per i giornali locali: L'Azione, La Gazza Ladra, Il Novarello, La Famiglia Nuaresa, Novara Oggi e Corriere di Novara, occupandomi di cultura e attualità. Ho collaborato online con: filmetelefilm.com, televisionando.it, oknovara.it, lasvolta.org, grazie.net/blog, caffe news.it e infooggi.it. Nel 2015 esce il mio secondo romanzo "La tempesta dell'anima", presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino. Un libro che sottolinea la solitudine dell'anima di una giovane donna che di notte per colmare il suo vuoto interiore si trasforma in "Lady", una femmina molto trasgressiva. Al momento non più disponibile a causa di alcuni problemi intercorsi con la Casa Editrice. Nel 2016 inizia la mia collaborazione per la rivista "Il Mio Angelo" seguendo una rubrica tutta mia di racconti e preghiere e con la rivista online mondospettacolo.com. Sono stata giudice di fare per tanti eventi. Ho intervistato: Magdi Cristiano Allam, il gruppo musicale Eiffel65, Renato Russo di Uomin e Donne over. Gabriele Parapiglia, Lele Mora, Maurizio Mattioli, lo Chef Mauro Colagreco, Amaurys Peres, I Nomadi".
"Il 29 novembre scorso - prosegue - è uscita la mia terza opera, autobiografica "Dentro l'oscurità", Casa Editrice Gruppo Albatros Roma. Il libro narra l'evolversi della mia esistenza dai primi anni trascorsi all'Istituto Minorile "Ferrante Aporti" di Torino per trattare poi di quelli passati nel carcere di massima sicurezza di Novara, in quanto mio padre comandava il corpo di Polizia Penitenziaria. Un uomo sotto scorta a causa delle continue minacce. Siamo negli anni Ottanta, anni di piombo macchiati tra l'altro dal terrorismo delle Brigate Rosse. Ma ci sono anche l'arrivo di Vallanzasca, le rivolte carcerarie, gli spari, fino all'incontro inaspettato con quei terroristi. Le minacce del "Clan di Cutolo"... La storia poi prosegue inoltre con tantissimi colpi di scena: dalla depressione, agli attacchi di panico, alla bulimia e autolesionismo, con quell'amara scoperta di essere stata adottata subendo anche il grande lutto per la perdita di mia madre. Una storia psicologicamente devastante contenuta in un libro proiettato verso una grande rinascita. Un'opera esposta nella Biblioteca Nazionale di Roma e Firenze".
Che altro aggiungere? Con una presentazione così non resta altro che acquistarlo e... leggerlo!