Novara - Quattro edizioni in 4 settimane, oltre 11.000 copie vendute. Alla faccia di chi sostiene che il greco sia una lingua inutile. La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza) è diventato subito un caso editoriale. Mercoledì 14 dicembre alle 11 Andrea Marcolongo, ospite del Circolo dei lettori, presentail suo libro al Liceo classico e linguistico Carlo Alberto. L’incontro è aperto al pubblico.
A che cosa serve studiare il greco? Periodicamente il dibattito sull’attualità degli studi umanistici torna alla ribalta. La risposta di Andrea Marcolongo -comunicatrice di professione, grecista per passione -è contenuta in un libro scorrevole e adatto a chiunque, non solo a chi il greco lo conosce già, ma a tutti quelli che vogliono scoprire nuovi modi per capire e farsi capire.
Il greco è una lingua geniale proprio perché nasconde modi di dire che permettono di esprimere parole e concetti ai quali si pensa ogni giorno, ma che non si riescono ad dire in italiano. L’autrice ne svela le particolarità di cui non si è soliti parlare nei licei, mostrando come il greco antico non sia soltanto una lingua ma un modo di vedere il mondo, un modo che può essere utile ancora oggi.
Diceva Virginia Woolf: «È al greco che torniamo quando siamo stanchi della vaghezza, della confusione – e della nostra epoca». Lo stesso motivo ha spinto l’autrice a scrivere questo libro. Le parole greche vanno infatti dritte a cuore delle cose, nominano la realtà senza fronzoli, ma senza tralasciare le sfumature che ne racchiudono il significato.
In posizione apertamente poco accademica e anche un po’ polemica rispetto ai classici metodi d’insegnamento, Andrea Marcolongo preferisce raccontare storie, curiosità e aneddoti. D’altronde per lei quella con il greco è una storia d’amore, quella che definisce «la più lunga e bella» della sua vita.