Share |

MARIO GIORDANO A NOVARA PER PRESENTARE IL LIBRO PROFUGOPOLI

Novara - Mario Giordano, il noto direttore del Tg4, sarà a Novara venerdì 8 aprile alle ore 21 presso l'Attico delle Arti in Largo Donegani 5 (sopra l'ex Hotel Mareschi) ospite del Movimento Civico "Noi X Novara" per presentare il suo ultimo esplosivo libro-inchiesta, "Profugopoli. Quelli che si riempiono le tasche con il business degli immigrati", edito da Mondadori, appena uscito nelle librerie e già nella top ten dei libri più venduti. La questione dei migranti per qualcuno è la gallina dalle uova d'oro. Si tratta di milioni e milioni di euro - denaro dei contribuenti - gestiti dallo Stato in questa situazione d'emergenza, che finiscono nelle tasche dei soliti avventurieri improvvisati, faccendieri dell'ultima ora, speculatori di ogni tipo. E lo scandalo di Mafia Capitale è solo l'inizio.

"Si parla spesso di accoglienza e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell’emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono soprattutto gli affari", denuncia Giordano che fa l'esempio di alcuni soggetti coinvolti nell'emergenza profughi: la società che organizza corsi per buttafuori e addetti alle pompe funebri ed è controllata dal noto paradiso fiscale dell’isola di Jersey; l'ex consulente campano che con gli immigrati incassa 24.000 euro al giorno e gira in Ferrari; la multinazionale francese dell'energia e l'Arcipesca di Vibo Valentia. 

Così, mentre si parla di accoglienza e solidarietà, c'è chi, in tempo di crisi economica, ha messo in piedi vere e proprie industrie sulla disperazione altrui: rispetto al 95% delle aziende italiane che fattura meno di 2 milioni di euro l’anno, ci sono cooperative che arrivano anche a 100 milioni e altre che in 12 mesi hanno aumentato il fatturato del 178%.

"La Prefettura di Novara ha dato notizia della conclusione del bando di assegnazione, a ben dieci Cooperative, dei 17 milioni di euro, per ospitare 1.300 migranti nel novarese ripartiti in 5 Lotti - spiega Ivan De Grandis, leader del Movimento Civico "Noi X Novara" - Nel Comune di Novara in particolare arriveranno altri 550 presunti profughi per l'importo di 7.045.500,00 euro. Il fatto che ben 10 Cooperative abbiano partecipato al bando per "ospitare" 1.300 migranti dovrebbe, di per sé, suscitare forti sospetti su quello che ormai viene definito il business degli immigrati! Noi, con un ospite di grande livello come Mario Giordano, approfondiremo questa tematica scoperchiando il "vaso di Pandora". La nostra città ha già accolto centinaia di presunti profughi, di cui la maggior parte si sono rivelati clandestini. Del resto, se il 90 per cento dei richiedenti sono giovani maschi, è evidente che non possono essere tutti profughi. Basti pensare che sono quasi 8mila i richiedenti asilo presenti in Piemonte. In particolare, sono 6.915 i richiedenti asilo inseriti nel sistema di accoglienza gestito dalle Prefetture, mentre i migranti presenti in questo momento nel sistema Sprar sono 958. Inutile sottolineare il ruolo di primo piano che giocano le coop! Questi numeri, aggiornati al 12 gennaio, sono stati comunicati dall’assessore regionale all’Immigrazione Monica Cerutti. Durante il 2015, e qui viene lo scandalo, la Commissione rifugiati di Torino ha analizzato 2.478 richieste di asilo presentate nel 2014, e solo 345 hanno ottenuto lo status di rifugiato. Si tratta di poco più del 10 per cento. Il resto, la metà, ha visto un rifiuto tout court, ma farà ricorso a spese nostre e rimarrà in hotel ancora un anno, forse anche di più. Significa che anche in Piemonte stiamo mantenendo un esercito di clandestini nullafacenti. Sono tantissimi ormai i novaresi che non ne possono più di questa situazione! E sono sempre di più i cittadini residenti che vivono in uno stato di grave difficoltà e che purtroppo non godono certo dello stesso trattamento e degli stessi privilegi riservati ai presunti profughi".