Martina, Marco, la Musica e... un pizzico di follia

Novara - Cosa può fare l'amore per la musica? Ce lo raccontano due amici di Freenovara. "Mi chiamo Martina e quando ho iniziato a sognare di creare questa organizzazione, Marco si è unito al mio intento ed il tutto è diventato una realtà alla fine di febbraio. Entrambi siamo stati collaboratori di associazioni e quindi abbiamo avuto modo di maturare una certa esperienza in questo campo. L'idea di creare un'organizzazione nostra è nata dal bisogno di ampliare gli orizzonti, appunto perché ci sentivamo pronti a dare a Novara un contributo maggiore e ad uscire dagli schemi. Oltre a concerti di vario genere, a noi interessa pubblicizzare l'arte in tutte le sue varianti, la fotografia, i quadri, la magia, la giocoleria, l'intrattenimento e ciò di cui ha bisogno questa città e noi siamo le persone giuste per creare questi eventi. Siamo un'organizzazione che si occupa di creare eventi artistici e culturali nel territorio novarese e lo facciamo in un modo del tutto rivoluzionario. Vogliamo regalare a chi crede in noi una serie di eventi ricchi di cultura, per movimentare le notti delle province novaresi. La parola inglese "groove" da cui deriva il nome della nostra organizzazione, indica una serie ritmica che si ripete ciclicamente, generalmente in ogni battuta. È entrato nel gergo comune il modo di dire "ha un bel groove", intendendo una musica o un musicista in grado di creare una potente empatia con l'ascoltatore tramite il solo linguaggio ritmico. E questo è esattamente il nostro scopo, creare un legame indissolubile con le persone che hanno scelto di seguirci, entrando nelle loro agende come appuntamento fisso da non poter perdere. Il verbo "to groove" significa "divertirsi intensamente" e noi con il nostro "let's groove!" è ciò che promettiamo d'ora in avanti. Realizzeremo anche delle recensioni dei nuovi dischi di artisti emergenti, così da rendere il nostro pubblico sempre informato su nuove uscite e sulle opinioni in merito. Le prossime date in calendario sono: domenica 9 marzo: concerto gratuito "Rumor" (nella foto), più mostra fotografica Cirillo Pietro più concorso "il cuscino più bello" al Chivàlà Bar à vin in corso Torino. Vista la perfetta riuscita dello scorso evento organizzato, domenica 9 marzo vi proporremo un concerto/mostra fotografica/aperitivo, che vi divertirà particolarmente. Cogliamo l'occasione della Festa della Donna, per sensibilizzare riguardo un drammatico argomento di attualità: la violenza sulle donne. Alcune delle foto della mostra tratteranno appunto questo argomento, con scatti molto significativi e sentiti. La stanza principale del locale sarà svuotata da tavoli e sedie, per dare spazio ai giovani musicisti di godervi una domenica pomeriggio di ottima musica in ottima compagnia. Ovviamente vi aspettiamo con un cuscino o con qualsiasi altro oggetto sul quale sedervi, perché al vincitore del concorso sarà regalata una magnum di spumante! Ma siamo certi che anche questa volta ci sorprenderete in quanto a idee. Sarà inoltre con noi un caro amico fotografo, Pietro Cirillo, che presenterà alcune sue fotografie".

Parliamo ora proprio dei Rumor: "E' una band di ragazzi di circa 20 anni, provenienti dal lago Maggiore. La formazione è composta da due ragazzi ed una ragazza: Marco (voce – basso – synth), Elia (chitarra – synth) ed Evita (batteria). Il loro genere musicale mischia il rock con un po' di indie e un po' di pop, tutto in italiano. Sono attivi dal 2010 con il produttore Sergio Quagliarella (Mamud band, Kabikoff) ed hanno alle spalle più di 100 concerti, tra cui alcuni con Niccolò Fabi, Marta Sui Tubi, Tre Allegri Ragazzi Morti, Gazebo Penguins. Due EP all'attivo: "Prima" (2010) e "Pois" (2013)".

Altri appuntamenti in agenda? "Il 15 marzo: concerto gratuito "Hola la poyana" al Julieta Cafè in via Negroni; il 22 marzo: concerto gratuito "Llargo" al chi va là; il 13 aprile: concerto gratuito "i nastri" al Chi và là. Poi abbiamo aperto una collaborazione con il circolo Matteotti a Cameri, che ci vedrà impegnati con loro per almeno 4 date ancora da fissare, ma che avranno un unico filo conduttore (la follia?)".

In bocca al lupo ragazzi, a voi, alla vostra musica e al vostro modo di essere Groove.