Novara - Sua madre è santa per la Chiesa, lei è sua testimone ed erede spirituale. Gianna Emanuela Molla è a Novara, venerdì 16 marzo alle ore 20.45, nella Basilica di San Gaudenzio, per narrare la singolare esperienza umana della madre, Gianna Beretta Molla, che per metterla al mondo accettò di morire, correndo consapevolmente i rischi connessi a una gravidanza a rischio. Atto di estremo eroismo, approdo di una vita intensamente vissuta a servizio degli altri nella famiglia, nella professione e nella Chiesa. L’incontro, quarto e ultimo dei Quaresimali dell’Anno Gaudenziano, è presieduto da mons. Franco Giulio Brambilla e trasmesso in streaming simultaneamente su YouTube e Facebook, permettendo il collegamento da 24 comunità parrocchiali che lo seguono in diretta, in rappresentanza dell’intera diocesi riunita idealmente in comunione attorno al Vescovo. Segue un momento di preghiera mariana dedicato alla contemplazione del mistero della discesa dello Spirito Santo, animato dai canti del coro parrocchiale Santa Maria alla Bicocca.