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MILLE ALMEE IN UNA NOTTE 2012

foto di Massimiliano Liotti

Novara - Emozioni, colori, suoni, luci e coreografie spettacolari: questi gli ingredienti che hanno caratterizzato Mille Almee in una Notte 2012, in scena al Teatro Coccia lo scorso martedì 19 giugno. La serata, organizzata dall’Accademia delle Almee di Oriana Ferrante, si è aperta con un’introduzione poetica e toccante sullo scorrere del tempo e sulla vita in cui, mentre risuonavano le note della canzone Only time di Enya, alle spalle di una giovane donna incinta seduta al centro del palcoscenico con la pancia scoperta si susseguivano diverse fotografie di insegnanti, allieve e collaboratori della scuola ritratti durante esibizioni e momenti di spensieratezza, un breve ed intenso viaggio nei primi dieci anni di questa realtà novarese. Dopo è iniziato lo spettacolo vero e proprio, che per circa due ore ha entusiasmato il numeroso pubblico presente con alcune coreografie molto sensuali e suggestive e altre all’insegna dell’ironia e del divertimento, in cui le allieve, grazie alla direzione della Ferrante e di tutte le insegnanti, hanno saputo giocare con la seduzione e allo stesso tempo prendersi in giro senza mai apparire scontate né volgari. Novità di quest’anno sono state le esibizioni di danza indiana sacra, curate da Monica Gallarate, che sicuramente hanno regalato alcuni dei momenti più particolari e intensi di tutta la serata. Non sono mancati i travolgenti assoli di Oriana Ferrante (danze del ventre) e di Monica Sanchez Lopez (flamenco), che hanno acceso la platea, mentre le ballerine della Compagnia delle Almee, che sempre si distinguono per professionalità e bravura, quest’anno hanno forse offerto alcune delle loro prove migliori: di forte impatto sul pubblico sono state infatti la danza con la doppia spada e quella con il candelabro, mentre due di esse si sono addirittura cimentate in una lenta ed ipnotica danza avvolte da veri serpenti boa, suscitando sorpresa e meraviglia fra gli spettatori increduli. Alla fine della serata tutti sul palcoscenico, ricoperto di petali di rosa e coriandoli argentati piovuti dall’alto, per saluti e ringraziamenti e per la rituale consegna delle borse di studio, andate a tre allieve del corso base. L’appuntamento, ovviamente, è per il prossimo anno. (foto di Massimiliano Liotti)