Novara - Novara aderisce al al programma di ricerca “Mille culle, nutrirsi di cultura” e avvia, insieme all’Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità di Novara, il “passaporto culturale”. “E’ un’iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura Luca Piantanida – finalizzata a promuovere la cultura fin dai primi giorni di vita, coinvolgendo l’ospedale, le famiglie e naturalmente il Comune che aderisce al progetto attraverso i suoi musei e la sua Biblioteca. Si promuove l’importanza della cultura, partendo anche dai genitori e dando loro la possibilità di avvicinarsi alle realtà cittadine proprio attraverso un passaporto che consentirà di accedere al nuovo concetto di welfare culturale”.
Il Passaporto culturale verrà distribuito alle famiglie nel momento in cui la mamma sarà dimessa dall’ospedale con il suo bambino o bambina dai medici come segnale di benvenuto e per trasmettere una sorta di raccomandazione di partecipazione culturale per arricchire la buona crescita. Il Passaporto sarà distribuito anche all’atto di registrazione della nascita presso gli sportelli dell’Anagrafe del Comune: qui, sarà personale formato sul tema a trasmettere le informazioni e le finalità dell’iniziativa.
Referente del progetto “Mille culle, nutrirsi di cultura” sarà la Biblioteca civica Negroni “ che ha sempre mostrato grande attenzione – conclude Piantanida - all’importanza della diffusione della lettura e della cultura fin dai primi anni di età, promuovendo davvero tante iniziative ed incontri rivolti alle famiglie, a partire da Nati per Leggere”.