Novara - Bruno Iadanza (presidente di C.S.T. Cultura Sport e Tempo Libero dell'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro") e Peppino Leonetti (presidente della Società Fotografica Novarese): "Data la collaborazione esistente con la Società Fotografica Novarese, a seguito del grande successo che ha ottenuto la mostra 'Una giornata italiana', durante l’esposizione alla Barriera Albertina svolta a Novara, ha ritenuto che fosse una buona occasione per la realtà universitaria novarese portarla nei propri spazi. Il progetto fotografico che precede questa mostra è senza dubbio uno dei più complessi che siano mai stati realizzati in Italia negli ultimi anni. Fermamente voluto dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche con il Comitato Italia 150, Seat Pagine Gialle, Epson e Nital e con il patrocinio dell’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero della Gioventù, del Ministero del Turismo, dell’Unione delle Provincie d’Italia, del GAI (Giovani Artisti Italiani), ha consentito di raccogliere oltre 35.000 fotografie di 4.500 autori su 5 sottotemi prefissati (Storia e identità, lavoro scienza e tecnologia, ambiente ed energia, natura e paesaggio e vita quotidiana). Dall’impressionante mole di immagini, rigorosamente scattate nei giorni del 16 e 17 marzo 2011, sono state tratte una mostra nazionale che è stata inaugurata a Bibbiena lo scorso 24 settembre presso il Centro Italiano per la Fotografia d’Autore e circa 200 mostre locali; inoltre sono state stampate due ponderose pubblicazioni-catalogo, una per la mostra nazionale ed una per le mostre locali. In particolare la mostra novarese è stata realizzata e curata dai soci della Società Fotografica, che hanno evidenziato, secondo la propria personale sensibilità, segni e simboli dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma anche gli aspetti di vita quotidiana di un Paese attivo, operoso, positivo e tenacemente attaccato alle proprie radici. I temi sono stati sviluppati per descrivere in modo preciso e approfondito, ma al tempo stesso quanto più possibile creativo ed artistico, alcuni elementi che simboleggiano e testimoniano il ruolo di Novara e del suo territorio nel corso del passato più antico, del Risorgimento e della sua storia più recente tra cui anche le università novaresi. La mostra, dopo la Barriera Albertina, farà tappa alla Facoltà di Economia dell’Università del Piemonte Orientale, in via Perrone 18 a Novara. Sarà inaugurata il giorno 4 novembre alle ore 11, alla presenza della preside di Facoltà, professoressa Eliana Baici, e sarà visitabile durante il normale orario di apertura della struttura universitaria".