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MOSTRA SULLA LINEA SANTHIA’-ARONA ALLA NEGRONI

Novara - Pro Natura Novara,l’Associazione Ferrovia Internazionale Torino – Svizzera  e la Biblioteca civica “Negroni” organizzano la mostra fotografica“La Santhià-Arona per immagini, un viaggio sentimentale tra passato e futuro”. L’inaugurazione si terrà alle 10.30 del 17 febbraio in sala “Genocchio”.

"Questa linea ferroviaria – spiega l’Associazione Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera - fu aperta al traffico a partire dal 1906 e, sin dai primi anni di attività, fu percorsa da convogli internazionali, per esempio fra Nizza e Berna. La sua importanza come collegamento internazionale venne però via via ridotta nel Dopoguerra, fino a diventare una relazione strettamente locale a partire dal 1985, con l'introduzione del cadenzamento sulla Torino-Milano. Infatti, nonostante abbia avuto importanti lavori di ammodernamento tecnologico, la linea, negli ultimi decenni, ha svolto soltanto relazioni locali fra Santhià e Arona, eccetto l'effettuazione di una relazione festiva Torino-Arona-Stresa, prima effettuata con materiale viaggiatori ordinario, poi con sole automotrici. Nel 2012, la Regione Piemonte, d'intesa con Trenitalia, fece chiudere la tratta perchè considerata ‘a bassa frequentazione’, sostituendola con autobus. Da allora, Rfi non ha più proceduto ad alcun intervento di manutenzione ma, al contrario, ha lasciato la linea all'abbandono e all'incuria.Una galleria di oltre cento stampe, tra bianco e nero e colore, raffiguranti treni, avvenimenti storici e curiosità – proseguono gli organizzatori della mostra - ritraggono l'esercizio su questa tratta, durato oltre cento anni.L'intento di questa mostra, che a prima vista potrebbe rappresentare solo la nostalgia di un gruppo di appassionati, è invece quello di rinnovare l’interesse dell’opinione pubblica, nonché della politica locale, verso questo collegamento ferroviario di importanza internazionale. Un obiettivo di breve termine, infatti, è quello di sensibilizzare la Regione Piemonte a ripristinare le condizioni di esercizio della linea, previa manutenzione ordinaria e straordinaria, e riassegnare alla stessa la funzione per cui essa era stata realizzata, ovvero di essere parte di un collegamento internazionale fra Torino e la Svizzera, coinvolgendo i principali gestori del servizio ferroviario elvetico Sbb Cff, Ffs/Bls, utilizzabile non soltanto per favorire gli spostamenti dei viaggiatori o delle merci verso la Valsesia, il lago Maggiore e la Svizzera, ma anche per fare conoscere le bellezze di Torino e del Piemonte ai Paesid'Oltralpe. La mostra – conclude l’Associazione Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera -è a disposizione di coloro che ne faranno richiesta, in particolare Enti locali, istituti scolastici, circoli culturali, associazioni".

Sarà inoltre  inaugurata anche una Mostra bibliografica sullo stesso tema, a cura dei volontari Sezione novarese. Le mostre rimarranno aperte fino al 3 marzo il lunedì dalle 14.30 alle 19, da martedì a venerdì 9.30 alle 19, il sabato dalle  8.30 alle 12.30.