Novara - E’ novarese, classe 1982, Alessandro Camano, in arte Mr. Kayman, uno dei più grandi artisti, nel panorama musicale italiano, che caparbiamente è riuscito a portare in scena la magia dell’atmosfera del piano bar “puro” in Italia, ma anche oltreoceano. Alessandro, ha iniziato a coltivare la passione per la musica fin da piccolissimo, utilizzando la strumentazione del padre Antonio (tastiera e pianoforte) seguendo le sue orme essendo anche lui esteta della bella musica. Successivamente, avrà modo di sperimentare il pubblico coltivando le ricche esperienze ricevute sin dalle prime scene: dai villaggi turistici alle performance sulle navi, dagli hotel ai resort. Varie quindi le esperienze del giovane che, negli ultimi anni, firma i suoi spettacoli ed intrattenimenti con i live preferendo l’accompagnamento al pianoforte. Cantante, pianista e compositore assai eclettico emerge nella sua carriera per la riproposizione di standard ed evergreen, classici del jazz ai motivi più “leggeri”. Gigante dello swing e dominatore della musica popolare degli anni ’40 – ’50 impone uno stile pianistico che caratterizza la peculiarità spingendo al limite la mano sinistra a linee di basso delicatamente swinganti. Non privo di ironia e dalla dizione elegante (caratteristica che ha influenzato non poco tanti altri artisti) cattura con il cabarettismo, creando una sintonia e un ambiente di intimità con il proprio pubblico. Capolavori della musica italiana e straniera eseguiti da un grande musicista e cantautore riconosciuto per il suo talento musicale che arriva, in qualità di piano man italiano, anche in America, dove ottiene un grande successo, in particolar modo tra New York e New Jersey, portando in scena, oltre alle proprie composizioni, i classici della musica italiana che la rappresentano e caratterizzano all’estero, in chiave swingata particolarmente apprezzata dagli americani. Un pianista di piano bar che è riuscito ad emergere in quanto capace di variare e caratterizzare il proprio repertorio con continuità, marcando l’essenza dell’improvvisazione nella linea melodica straordinaria sia pianistica che vocale che di assoli di kazoo incorporandola sin dai primi tempi, nel suo linguaggio musicale. Le sue performance si estendono oltre che all’accompagnamento ad altri cantanti, anche alle scuole di danza, accompagnando le ballerine negli esercizi e negli esami. --Ho in mente un progetto che, in realtà, è già iniziato quest’estate con il format “DuoDeno” omaggiando il cantante, attore e polistrumentista Fred Buscaglione. Ho però intenzione di ampliare ciò facendone uno spettacolo in cui vi saranno videoproiezioni e curiosità sulla sua vita, un binomio tra musica e teatro. Il “DuoDeno” potrà anche estendersi a trio: il “TriTolo” inserendo un sassofonista o chitarrista senza trascurare la fase comica e ironica. Come anticipazione, posso dire che vi saranno anche dei brani di mia composizione quali “Mr. Kayman”, “Oh Luna”, “No” oltre che i più celebri del grande Fred: “Eri Piccola”, “Che Bambola”, “Love In Portofino” ecc.. ecc.. e un’interpretazione particolare di “What A Wonderful World” di Louis Armstrong. – Un evento mediatico che avrà ampie ripercussioni nel quale “il Kaymano” terrà la scena con naturalezza e brio. Diversi poi i format musicali che Mr. Kayman trasmetterà con programmi rievocativi, tra i quali “D3 (D Al Cubo)” dedicata ai cantautori: Dalla, De André, De Gregori; “I Mille Colori Dello Swing” e “Il Kaymano Ha Un Piano” con repertorio misto e variegato toccando un po' tutti i generi dove la caratteristica aggiuntiva è quella di creare un contatto diretto con il pubblico creando cosi un clima di convivialità, intimità e divertimento. Un’idea, anche questa, della forza dirompente e della performance dell’artista di estrema bravura che sarà, determinante anche in Piemonte in cui sarà possibile assistere ad uno show di canzoni con formazioni diverse e soprattutto riproposte in nuove versioni arrangiate in un personalissimo stile: “in stile Kaymaneggiante”.
Francesca Riga