PER MUSICA IN SCENA AL FARAGGIANA ARRIVA ANTONIO ZAMBRINI

Novara - Terzo appuntamento con Musica in scena 2018, la rassegna di nove concerti a cura della Scuola di Musica Dedalo in collaborazione con Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana. Mercoledì 21 marzo è in programma il concerto di Antonio Zambrini - “Un pianoforte per il cinema degli anni venti”. Doppia esibizione alle 10.30 con la sonorizzazione dal vivo del film muto “Il Monello” di C. Chaplin (1921) e alle 21 con la sonorizzazione dal vivo del film muto “The General” di Buster Keaton (1926). Biglietti: intero euro 8, ridotto euro 6. Riduzione Allievi Scuola di Musica Dedalo e Associati “Amici della Dedalo”. Biglietto ridotto per tutti i concerti della Rassegna; Ridotto Senior: riduzione riservata agli ultra sessantenni muniti di documento valido; Ridotto Giovani: riduzione riservata ai giovani fino a 26 anni munito di documento valido.

Antonio Zambrini, pianista e compositore jazz milanese, ha sviluppato una particolare attitudine nei confronti del Cinema Muto, e della sua "sonorizzazione dal vivo", grazie alla sua lunga collaborazione con Cineteca Italiana di Milano, la prestigiosa istituzione fondata  da Luigi  e Gianni Comencini nel 1947. Con un monitor sul pianoforte, o direttamente rivolto allo schermo, seguendo lo sviluppo drammatico narrativo della pellicola, Zambrini realizza improvvisazioni  funzionali all'immagine, quasi in forma di colonna sonora,  eppure completamente  libere, diverse ogni volta che una stessa pellicola viene riletta come accade da anni coi grandi classici, riproposti da Cineteca nelle varie stagioni e in sedi diverse. L'espressionismo tedesco, il Surrealismo francese, l'America di Chaplin o Buster Keaton, il Realismo sovietico: le scuole cinematografiche degli anni 20 stimolano il pianoforte ad accostarsi  da un punto di vista attuale alle chiavi musicali di quel tempo, riecheggiando talvolta Satie o Debussy, oppure  il primo stile atonale tedesco, o  il blues o certo primordiale country  and western, a seconda delle circostanze narrative. E' una formula che ha funzionato, viste le più di cento proiezioni "musicate", negli spazi tradizionali di "Cineteca Italiana" come in altre sedi, tra cui il Festival del cinema di Mumbai e l'archivio Nazionale del Cinema Indiano di Poona, nel 2008, e la Texas Technology University di Lubbock nel 2013.