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NASCE IL PORTALE WWW.STORIESOTTOTESTO.COM

REPORTAGE E FOTOGRAFIA D’INCHIESTA: a crearlo i due fotografi novaresi Stefano Airaghi e Carmine Rubicco
Stefano Airaghi

Novara - Si chiama “Sottotesto” il nuovo portale (www.storiesottotesto.com) che sta per essere lanciato da due fotografi novaresi, Stefano Airaghi e Carmine Rubicco. Una nuova piattaforma dove protagonista sarà il reportage, la fotografia di inchiesta nazionale e internazionale. Il sito avrà come contenuto i lavori realizzati dai due fotografi e sarà anche un punto d’incontro con interviste a grandi reporter. Infine sarà il veicolo per le iniziative formative di Airaghi e Rubicco, che vogliono mettere la propria esperienza a disposizione delle persone che hanno già un po’ di dimestichezza con la macchina fotografica e che vogliono imparare lo stile del reportage ed approfondire le proprie abilità. Il primo viaggio fotografico è già in programma per il mese di marzo in India. “Secondo noi in questo momento storico è importante fare vedere cosa non funziona - spiegano i due fotografi - i giornali ormai pubblicano sempre meno servizi di inchiesta, le persone non vogliono vedere certi aspetti non proprio belli del mondo. Ma è invece giusto descrivere queste realtà, noi vorremmo fare in modo, nel nostro piccolo, che le nostre fotografie raccontino situazioni che vanno risolte con urgenza. Come ha fatto ad esempio Valerio Bispuri, che con le sue immagini di Encerrados in Argentina, ha mobilitato Amnesty International e ha fatto sì che venisse chiuso un carcere dove le persone vivevano in condizioni disumane. Non vogliamo speculare, il nostro intento è rappresentare delle storie in ambito sociale e umanitario con un punto di vista diverso”.

STEFANO AIRAGHI, classe 1982, abita a Novara e dopo aver conseguito il diploma di perito aeronautico e dopo qualche esperienza lavorativa con alcuni operatori turistici, sempre ovviamente con la macchina fotografica, si dedica in modo consistente alla sua vocazione: la fotografia, partecipando anche a master formativi a Milano, conseguendo l’attestato di fotografo e grafico pubblicitario. Da questo momento il suo destino professionale è segnato e soprattutto incomincia a svilupparsi la sua attività artistica. Come fotografo cura molti interessanti servizi. Convinto assertore dell’importanza di educare all’arte fin dall’infanzia ha tenuto e tiene corsi di fotografia nelle scuole elementari di Trecate e svolge docenza al Convitto Nazionale Carlo Albero di Novara. Collabora, anche grazie al GAI (Giovani Artisti Italiani), organismo al quale aderisce, con la fondazione Benthekhaan, un ente ebraico, la cui sede si trova in Polonia, realizzando con la collaborazione di tre fotografi torinesi, un reportage sulla ricerca delle tracce ebraiche dopo la notte dei cristalli del 1939. Il lavoro è stato apprezzato ed ha avuto un sostanziale e positivo accoglimento da parte di studiosi e critici. Nell’estate del 2015 Airaghi è stato ad Haiti ospite di “Hayti Now Corp ong”, una organizzazione umanitaria fondata da un trecatese, Alex Lizzappi, che ha come fine, tra gli altri, quello di donare libri ai bambini per metterli in condizione di studiare e costruirsi un mondo migliore. Con la sua macchina fotografica ha documentato la povertà del territorio centro-americano. Altri suoi reportage importanti quelli realizzati al quartiere Zen di Palermo e a Cuba.

CARMINE RUBICCO, classe 1972 è un giornalista e reporter con più di 20 anni di esperienza. E’ fotografo certificato e accreditato da Google con esperienza all’estero e pubblicazioni su quotidiani nazionali. Oltre a dirigere il webmagazine Tempi-Dispari.it, collabora con giornali locali (Novaraoggi ultimo in ordine di tempo), agenzie stampa nazionali (Whiroo), internazionali (LaPresse). Le sue foto sono state pubblicate su quotidiani (La Stampa, Repubblica) e riviste. Nel tempo ha avuto occasione di svolgere servizi fotografici e fotogiornalistici (testo e foto) in diversi ambiti. Dalla cronaca alla politica (da quella locale, a quella regionale per arrivare al nazionale), è stato inviato ai festival di cinema dove ha potuto fotografare Dino Risi, Marcello Mastroianni, Raz Degan, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Carlo Verdone ed altri, concerti di vario genere, dal jazz all’hard rock passando per Renga, Giorgia, Grignani e altri, allo sport, con la serie A di calcio, i mondiali di Kendo e di kickboxing, teatro e tanto altro. Tra i diversi reportage realizzati, quello nel sud est asiatico (Cambogia, Thailandia, Birmania e Laos). Ultimi in ordine di tempo, i campi rom in Romania, la periferia di Baia Mare, Ventimiglia, centri di seconda accoglienza migranti, l’emergenza abitativa a Reggio Calabria. La passione per la scrittura ha dato vita ad un saggio su H.P. Lovercraft e due gialli pubblicati da Officine Editoriali, oltre a diverse pubblicazioni di racconti brevi su riviste letterarie.
E’ altresì cofondatore del collettivo di fotoreporter Backframe, collettivo che si occupa di fotogiornalismo a 360° con attenzione particolare agli aspetti sociali e umanitari.