Novara - Sarà una lunga stagione di musica quella a cui si preparano Novara e il pubblico del jazz in arrivo da dentro e fuori i confini della provincia. I direttori di NovaraJazz, Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti, annunciano un intenso calendario di ben 42 appuntamenti – ad ora - che partirà il 16 ottobre 2014 per terminare il 9 maggio 2015. NovaraJazzsi conferma come il palcoscenico unico nel cuore di Novara per il grande jazz, l'improvvisazione, le sperimentazioni elettroniche e le contaminazioni tra le arti e come aggregatore di realtà artistiche ed eccellenze del territorio. La Stagione 2014/2015 darà l’opportunità di scegliere tra diversi modi di vivere il jazz così da accontentare i fan accaniti, i neofiti, i curiosi, gli studenti, gli insegnanti, i giovani e i meno giovani. Proprio come nello spirito della manifestazione nata ormai 12 anni fa.
Taste of Jazz @ Opificio - Cucina e Bottega - Novità della stagione che sta per iniziare è la collaborazione con Opificio, il locale di Via Gnifetti, 45/a nato con la vocazione di luogo di spettacolo, oltre che di ristorazione. Ogni giovedì dal 16 ottobre 2014 al 30 aprile 2015 saràTaste of Jazz. Sul palco dell’area Boccascena a partire dalle 19: NIDO Workshop il 16 ottobre, un progetto nato per diffondere un linguaggio jazzistico contemporaneo, attento alla tradizione ma con forti influenze della musica dei nostri giorni. La band è formata da Francesco Chiapperini (clarinetto, sax alto, flauto e arrangiamenti), Filippo Cozzi (sax tenore e sax soprano), Vito Emanuele Galante (tromba, flauto e arrangiamenti), Luca Pissavini (contrabbasso e arrangiamenti), Paolo Benzoni (batteria e percussioni).
Taste of Jazz: ore 19 aperitivo + concerto + Birra Jazz a 10€ oppure cena + concerto + Birra Jazz a 25€. Gli appuntamenti Taste of Jazz si inseriscono all’interno di un circuito Piemonte/Lombardia che prevede concerti da Opificio a Novara, presso il Country In ad Ivrea e al Vinile di Milano.
Stagione NovaraJazz - Si rinnova il vivace e collaudato sodalizio tra la rassegna jazz novarese e lo storico e prestigioso Conservatorio Cantelli, in Via Collegio Gallarini, 1. Si parte domenica 19 ottobre alle 21 al Conservatorio con il concerto di Marco Cappelli Acoustic Trio (Marco Cappelli: chitarra; Ken Filiano: basso; Satoshi Takeishi: percussioni; special guest Oscar Noriega: clarinetto), una formazione newyorkese "doc" del chitarrista napoletano residente da anni negli USA, torna in Europa espandendo il suo organico al pluriosannato clarinettista Oscar Noriega con un nuovo repertorio dedicato al mondo del romanzo "noir”. L'Acoustic Trio nasce con l'intento di esplorare il suono "cameristico" della chitarra classica di Marco Cappelli in combinazione con il poderoso contrabasso di Ken Filiano e le particolarissime percussioni di Satoshi Takeishi. Oscar Noriega ha lavorato con Lee Konitz, Anthony Braxton, Gerry Hemingway, Dewey Redman e Paul Motion e attualmente suona con Tim Berne’s Snakeoil, Endangered Blood (Chris Speed, Jim Black, Trevor Dunn) e co-dirige con Jacob Garchek, la "Banda De Los Muertos".
Marco Cappelli - Dopo studi accademici di ottime referenze (Conservatorio di S. Cecilia di Roma e successivamente Musik Akademie di Basilea con Oscar Ghiglia), Marco Cappelli è ormai da anni protagonista di un singolare percorso artistico, che lo vede passare con disinvoltura dall’esecuzione della scrittura musicale più rigorosa alla pratica dell’improvvisazione. Dalla rosa delle sue collaborazioni (Anthony Coleman, Butch Morris, Mauro Pagani, Enrico Rava, Elliott Sharp, Cristina Zavalloni ...) emerge il respiro internazionale e trasversale della sua attività concertistica, che lo vede regolarmente protagonista sia in stagioni di musica classica e contemporanea che di festival jazz e di improvvisazione, tanto come solista che in diverse combinazioni di ensemble. Socio fondatore dell’Associazione Dissonanzen di Napoli (e chitarrista dell’omonimo Ensemble) vive attualmente a New York per la maggior parte del tempo, interagendo attivamente con la ricchissima scena musicale dell’avanguardia newyorkese. Tra gli innumerevoli frutti di questa preziosa esperienza citiamo EGP (Extreme Guitar Project: 10 brani originali a lui dedicati da compositori della scena Downtown di New York), il quintetto di Jim Pugliese Phase 3, la Go: Organic Orchestra diretta da Adam Rudolph, la Nublu Orchestra diretta da Butch Morris, il quintetto IDR - Italian Doc Remix, il Marco Cappelli Acoustic Trio. Sul versante "europeo" Marco Cappelli suona regolarmente con l’Ensemble Dissonanzen e con l’ABC Modern Trio, recentemente costituito conl’arpista Lucia Bova ed il mandolinista Avi Avital. Parallelamente all’attività concertistica si dedica a quella didattica: è titolare della cattedra di chitarra classica presso il Conservatorio "V. Bellini" di Palermo e Associate Professor presso il Music Department della Columbia University di New York. E’ stato assistente di Sharon Isbin presso l’Aspen Summer School (2006), e "guest professor" presso prestigiose scuole come la Julliard School, la New York University, la Cal Poly University di Pomona (Los Angeles), il DIM di Citta` del Messico e l’Universita` di Guadalajara. Ha attualmente al suo attivo tre cd per chitarra sola: (Fantasia per Ensemble- su musiche di L. Brouwer - e Yun Mu incisi per l’etichetta Teatro Del Sole di Palermo), ed EGP (Extreme Guitar Project: Music from Downtown New York) pubblicato dalla prestigiosa Mode Records di New York. Gli anni 2006 e 2007 hanno visto la pubblicazione di "Los Angeles Tapes" ( Ictus Records, con Andrea Centazzo e Kato Hideki) ed il suo debutto su Tzadik in duo con Jim Pugliese in "Pushy Blueness" di Anthony Coleman. Mode Records ha inoltre pubblicato due cd dell’Ensemble Dissonanzen, che vedono Cappelli coinvolto nell’esecuzione della musica da camera di Petrassi ed Henze. Infine nel 2008 ha registrato per l’etichetta Itinera il cd IDR, dell’omonima band di cui è leader, con ospiti Marc Ribot e DJ Logic. Nel Marzo 2011 è in programma la pubblicazione per Mode Records del cd di debutto del Marco Cappelli Acoustic Trio, intitolato "Les Nuages en France" con Ken Filiano al contrabasso e Satoshi Takeishi alle percussioni, cui seguirà il primo tour europeo del gruppo.
Oscar Noriega - Noriega ha iniziato a suonare il sassofono contralto all'età di 10 anni. Ha studiato presso University of Arizona e alla Arizona State, prima di trasferirsi a Los Angeles e poi, nel 1990, a Boston dove ha suonato con la Duke Ellington Repertory Orchestra sotto la direzione di Gunther Schuller. Noriega ha collaborato con musicisti connessi al Berklee College Of Music e New England Conservatory e con la Either/Orchestra e la Jazz Composers Alliance. Si trasferisce poi a New York, nel 1992, diventando un protagonista abituale in luoghi come la Knitting Factory e Birdland. Ha formato gruppi suoi, tra cui un quartetto e Party Play. Oltre al suo lavoro come un leader, Noriega suona anche come spalla in X Unit e Sideshow. Quest'ultimo collettivo si dedica alla reinterpretazione della musica di Charles Ives. Talentuoso polistrumentista, Noriega è specializzata in sassofono e clarinetto basso. La sua musica combina il jazz con forme latine funky, creando qualcosa che è allo stesso tempo accessibile e intellettualmente impegnativa. Soprattutto con la sua band Party Play è quindi in grado di attrarre non solo il pubblico più vasto, ma quello di intenditori.
Ken Filiano - Il contrabbassista di Brooklyn Ken Filiano è uno dei pochi responsabili (con Mark Dresser e Dominic Duval) dell’attuale ritorno del suono degli archi nel jazz di oggi e nella musica d’improvvisazione, ma il suo pizzicato è in grado di entusiasmare il pubblico senza peccare di protagonismo. Con formazione classica e prospettive innovative è la spina dorsale dei colletivi con cui si esibisce. Ci si accorge dalla sua importanza solo quando smette di suonare. Il suo album solista "Subvenire", ci mostra un musicista che è ama la risonanza del legno del suo strumento e i registri più bassi, proseguendo in un percorso che risale a "Was Ist Da" di Peter Kowald.
Satoshi Takeishi - E’ nativo di Mito in Giappone. Ha studiato musica al Berklee College of Music di Boston. A Berklee ha sviluppato un interesse per la musica del Sud America tanto da trasferirsi in Colombia. Trascorre qui quattro anni e dà vita a molte relazioni musicali e personali. Uno dei progetti su cui lavora mentre è in Colombia è "Macumbia". con il compositore e arrangiatore Francisco Zumaque, progetto in cui il jazz e la musica classica si fondono. In questa formazione si esibisce con l'Orchestra Sinfonica di Bogotà in una serie di concerti in onore della musica del compositore più popolare della Colombia: Lucho Bermudes. Nel 1986 torna a Miami e inizia a lavorare come arrangiatore. Nel 1987 produce "Morning Ride" per il flautista jazz Nestor Torres con Polygram Records. Il suo interesse si allarga ai ritmi e alle melodie del Medio Oriente. Dopo essersi trasferito a New York nel 1991 suonato e registra con molti musicisti come Ray Barretto, Carlos "Patato" Valdes, Eliane Elias, Marc Johnson, Eddie Gomez, Randy Brecker, Dave Liebman, Anthony Braxton, Mark Murphy, Herbie Mann, Paul Winter Consort, Rabih Abu Khalil, Toshiko Akiyoshi Big Band, Erik Friedlander e Pablo Ziegler per citarne alcuni.
Il biglietto d’ingresso per i concerti che si terranno al Conservatorio Cantelli sono acquistabili direttamente la sera dell’evento, al costo di 15,00 euro.