Novara - Teatro, musica, danza, letteratura, circo e arti visive; 7 eventi serali e 6 laboratori aperti ai cittadini nei luoghi simbolici della città. Un progetto del Comune di Novara realizzato dall’Associazione Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e con le associazioni cittadine.
Prosegue la settimana di NU Arts and Community, il nuovo festival multidisciplinare della città di Novara, un intenso programma di spettacoli e progetti di partecipazione tra teatro, musica, danza, letteratura, circo e arti visive.
NU è Nuàra, nome antico di Novara, declinato in slang a simbolo di nuova linfa. Il festival si pone come rete creativa che coinvolge i cittadini e le associazioni culturali e sociali della città con nuove produzioni. Si sviluppa su due aree, da un lato porta in città nuove produzioni di spirito innovativo, dall’altro intende costruire insieme ai cittadini e alle associazioni culturali e sociali novaresi un percorso di coinvolgimento nella produzione di opere nuove.
Il festival si svolge in luoghi simbolici della città come l’Arengo del Broletto, sala consigliare ai tempi medievali che si apre al contemporaneo, il Cortile del Broletto, il Castello Visconteo Sforzesco, Casa Bossi, Sala Borsa, Basilica San Gaudenzio, il nuovo parco del quartiere Sant’Andrea Giardino “Marco Adolfo Boroli” e altri spazi che in questa e nelle prossime edizioni porteranno nuova creatività dal centro alla periferia.
Dopo l’inaugurazione di Martedì 29 settembre e l’appuntamento con il teatro di Mercoledì 30, Giovedì 1 ottobre alle 18:00, nell’Arengo del Broletto (via Fratelli Rosselli, 20), Chiara Valerio presenta il suo nuovo libro “La matematica è politica”, edito da Einaudi. La matematica rivista come prassi politica, e non solo come teoria, è un formidabile esercizio di democrazia: come la democrazia si fonda su un sistema di regole, crea comunità e lavora sulle relazioni. Come la democrazia, la matematica amplia ma non nega. Studiando matematica si capiscono molte cose sulla verità. L’incontro è a cura del Circolo dei Lettori Novara.
Giovedì 1 ottobre alle 21:00, nella Basilica di San Gaudenzio (via San Gaudenzio, 22), si tiene lo spettacolo di danza Pastorale di Daniele Ninarello. Pastorale indaga il tema della riunificazione, su suggestione del dipinto Pastorale (Rhythm) di Paul Klee, con le musiche originali di Dan Kinzelman. È il terzo lavoro di un ciclo di quattro rituali coreografici esperienziali concepiti a partire dalla creazione di pratiche anatomiche che si dispiegano nel comporre la dimensione spaziale e coreografica del rituale.
Venerdì 2 ottobre alla Sala Borsa (piazza Martiri della Libertà) dalle 21:00 ingresso unico per due concerti, con le anteprime di due nuovi dischi, tra musica elettronica, post-rock e psichedelica. Alle 21:00 Ricciarda Belgiojoso (tastiere) e Walter Prati (elettronica) eseguono A Rainbow in Curved Air di Terry Riley, masterpiece del minimalismo realizzato con combinazioni che all’epoca della prima realizzazione (1968) non erano praticabili in una performance live, espandendo le possibilità elettroniche che questa innovativa partitura continua a suggerire. Alle 22:00 il Pulsar Ensemble, la band con percussioni, strumenti elettronici e sonorità travolgenti fondata da Filippo Sala, esegue Bizarre City, racconto sonoro di una città immaginaria senza tempo né spazio, con atmosfere che si intersecano ripetutamente in un caleidoscopio di suggestioni.
Sabato 3 ottobre alle 21:00 nella Basilica di San Gaudenzio, sotto la spettacolare cupola dell’Antonelli, Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e Daniele Bonaventura (bandoneon) propongono un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Dopo il progetto “Mistico Mediterraneo”, nato con anche il coro di voci corse A. Filetta, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura si ritrovano nella dimensione più ristretta del duo con un concerto di grande effetto che vive di intimismo e di piccole cose che raccontano i grandi colori dell’universo musicale contemporaneo. Il concerto è realizzato in collaborazione con Torino Jazz Festival Piemonte. Per NU 2020 Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura presentano alcuni brani inediti con un omaggio a Isabella Leonarda, la grande compositrice nata e vissuta a Novara (1620-1704), in occasione dei suoi 400 anni.
Il festival NU si chiude domenica 4 ottobre alle 21:00 nel Cortile del Castello di Novara (Piazza Martiri della Libertà, 2) con Le retour à la raison. Musique pour trois films de Man Ray di Teho Teardo. Compositore, musicista e sound-designer che ha già ottenuto importanti riconoscimenti per i suoi album e per le colonne sonore realizzate per Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino (David di Donatello per “Il Divo” e Nastro d’Argento per “Lavorare con lentezza” e “L’amico di famiglia”), Teho Teardo mette in musica tre film d’avanguardia del celebre fotografo dadaista Man Ray: “Le retour à la raison” (1923), “Emak Bakia” (1926) e “L’étoile de mer” (1928). Lo spettacolo prevede un gran finale con una performance collettiva che coinvolge un nutrito ensemble di chitarristi novaresi, chiamati a partecipare con una call pubblica.
L’ingresso agli eventi è consentito esclusivamente con titolo di accesso, gratuito o a pagamento a seconda dell’appuntamento. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Coccia oppure su www.fondazioneteatrococcia.it.
COMMUNITY - LABORATORI DI COMUNITÀ
Giovedì 1 ottobre, alle ore 11:00, al Castello Visconteo Sforzesco, il perfomer Daniele Ninarello e la sua compagnia tengono un laboratorio di danza e warm-up in preparazione dello spettacolo. Ingresso libero, per partecipare info@nu-festival.com entro il 25/09.
Venerdì 2 ottobre, dalle ore 17:00, presso il nuovo Parco Sant’Andrea Giardino “Marco Adolfo Boroli”, L’abile Teatro tiene lo spettacolo “Mago per svago”, spettacolo rivolto in particolare ai ragazzi di circo e magia, muto e tutt’altro che silenzioso, di e con Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi, premio del pubblico Milano Clown Festival 2018, Premio della giuria e premio dei bambini Clown&Clown Monte San Giusto 2018. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. Ingresso libero, per partecipare info@nu-festival.com entro il 25/09.
Sabato 3 ottobre alle ore 18:00 saranno presentate in mostra le nuove immagini realizzate durante il progetto di comunità Stato di Grazia, a cura di Oltre le Quinte, percorso di creazione immaginativa guidato da Francesca Cola che prevede la traduzione fotografica con Silvia Pastore. L’opera relazionale che ne risulterà verrà presentata in una galleria allestita a Casa Bossi già a partire da martedì 29 settembre. Il progetto Stato di Grazia è sostenuto da Fondazione Alta Mane Italia.
Fino a domenica 4 ottobre (17:00-20:00, domenica 10:00-13:00 e 17:00-20:00) a Casa Bossi, è aperta al pubblico la mostra Stato di Grazia. Stato di Grazia è quesito e risposta che guida l’esplorazione del gesto e l’avvicinamento alla propria anima, la forma di un desiderio e la leggerezza nella complessità. In mostra ritratti fotografici ispirati e attraversati dallo Stato di Grazia, che opera come segno tangibile nel corpo di ogni interprete. Allo spettatore la possibilità di sostare nel mistero e perdersi nel giusto tempo in cui accadono le cose. Un progetto di Francesca Cola, realizzato in collaborazione con i performer di Oltre le Quinte e la fotografa Silvia Pastore. Le due artiste torinesi, con la mediazione di Cristina Pastrello, hanno guidato le persone in un percorso di creazione unica, il cui esito sono 19 opere, esposte per la prima volta lo scorso anno presso lo spazio Nòva. Ingresso libero, per partecipare compilare form sul sito www.casermapassalacqua.it entro il 25/09.
Domenica 4 ottobre alle ore 16:30, nel nuovo parco del quartiere di Sant’Andrea Giardino “Marco Adolfo Boroli”, Associazione Didee presenta Solitudo - Sotto lo stesso cielo, progetto di comunità realizzato tra Torino e Novara sotto la guida di Doriana Crema in collaborazione con Associazione Oltre le Quinte, pensato per riprendere le misure di come stare, condividere, scambiare, sviluppare un senso di appartenenza, costruire insieme nuove forme. Solitudo è sostenuto dal progetto D.E.A Diversità e arti performative per una società inclusiva del terzo millennio sostenuto da Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020. Ingresso libero, per partecipare scrivere a oltrelequinte.no@oltrelequinte.eu entro il 25/09.
Domenica 4 ottobre alle ore 18:00, nel Cortile del Castello di Novara, Teho Teardo attende i chitarristi elettrici e bassisti novaresi per un laboratorio che sfocerà in una potente performance live la sera durante il concerto finale del festival. Ingresso libero, per partecipare e ricevere le indicazioni info@nu-festival.com entro il 25/09.
In occasione della prima edizione del festival, all’insegna della creatività, NU commissiona a Vittorio Montalti, giovane compositore già molto apprezzato nel mondo della musica contemporanea, il sound per il sito web e i social media, con musica elettronica e la voce di Ljuba Bergamelli.
NU 2020 è un progetto del Comune di Novara realizzato dall’Associazione Culturale Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Main sponsor: VAILOG. Sponsor: Demetria.
Si ringraziano per la collaborazione: Curia di Novara, Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio, Fondazione Circolo dei Lettori e Circolo dei Lettori di Novara, Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara, Fondazione Teatro Coccia, Galleria Lia Rumma, Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Sociale Aurive, Oltre le Quinte, Casa di giorno don Aldo Mercoli, Cabiria Teatro, il Broletto Food & Drink, Scuola di Musica Dedalo, Istituto Musicale Brera, Camera di Commercio di Novara, Fondazione Comunità Novarese Onlus e tutte le associazioni cittadine che si stanno prendendo cura dello Spazio Nòva.
Nel rispetto delle normative di sicurezza, il pubblico del festival NU è tenuto al rispetto delle seguenti norme in tutti i luoghi degli eventi: - vietato accedere in caso di infezione respiratoria caratterizzata da febbre (temperatura maggiore di 37,5°C); - obbligo di indossare la mascherina; - vietato creare assembramenti; - obbligo di mantenere la distanza di 1 metro tra le persone; - igienizzarsi le mani mediante gli appositi dispenser; - obbligo di attenersi alle specifiche indicazioni fornite dal personale di assistenza in loco.