Novara - Si archivia con successo la prima edizione di NU Arts and Community, il nuovo festival multidisciplinare della città di Novara tra teatro, musica, danza, letteratura, circo e arti visive, svoltosi dal 29 settembre al 4 ottobre 2020. NU è Nuàra, nome antico di Novara, declinato in slang a simbolo di nuova linfa. Il festival si pone come rete creativa che coinvolge i cittadini e le associazioni culturali e sociali della città con nuove produzioni. Il progetto si è sviluppato su due aree, da un lato nuove produzioni di spirito innovativo, dall’altro la costruzione insieme ai cittadini e alle associazioni culturali e sociali novaresi un percorso di coinvolgimento nella produzione di opere nuove. Il festival si è svolto in luoghi simbolici della città come l’Arengo del Broletto, sala consigliare ai tempi medievali che si apre al contemporaneo, il Castello Visconteo Sforzesco, Casa Bossi, Sala Borsa, Basilica San Gaudenzio, e altri spazi che in questa e nelle prossime edizioni porteranno nuova creatività dal centro alla periferia.
Circa 800 le presenze registrate tra i 7 spettacoli/eventi: William Kentridge, Teho Teardo, Federica Fracassi e Piercarlo Sacco, , Chiara Valerio, Daniele Ninarello, Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati, Pulsar Ensemble, fino al sold out del concerto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, che si sono esibiti in un secondo set la sera stessa (concerto che ha aperto, inoltre il Torino Jazz Festival Piemonte, organizzato da Piemonte dal Vivo).
Grande la partecipazione anche i momenti “community” del festival, ossia quelli legati a laboratori, workshop, mostre e masterclass realizzati in collaborazione con realtà culturale e associative del territorio.
Sold out il laboratorio di Federica Fracassi e Piercarlo Sacco, organizzato a Casa Bossi in collaborazione con Cabiria Teatro.
Stessa ottima risposta per il la laboratorio di danza e warm-up di Daniele Ninarello al Castello Sforzesco Visconteo.
200 i visitatori della mostra Stato di Grazia, a cura di Oltre le Quinte, allestita a Casa Bossi dal 29 settembre al 4 ottobre, percorso di creazione immaginativa guidato da Francesca Cola che prevede la traduzione fotografica con Silvia Pastore.
E ancora in collaborazione con Oltre le Quinte, sotto la guida di Doriana Crema, organizzata da Associazione Didee, il progetto di comunità Solitudo - Sotto lo stesso cielo ha registrato l’esaurimento di tutti i posti disponibili.
Infine sono stati 10 i chitarristi di Novara che hanno voluto rispondere alla call e avere la possibilità di dividere il palco con Teho Teardo nella serata conclusiva del festival.
Soddisfazione da parte degli organizzatori e della direttrice artistica Ricciarda Belgiojosa, che sottolinea, come “in un momento così difficile, forse il più difficile mai attraversato dalla cultura nel nostro paese, la città di Novara ha risposto con voglia e entusiasmo a questa nuova nascita. Ringrazio di cuore l’Amministrazione comunale, Piemonte dal Vivo, tutti i partner e tutti gli artisti che hanno voluto tenere a battesimo questa nuovo festival, che nasce nell’anno in cui forse meno ce lo si poteva aspettare. Ci auguriamo di vederci in un’edizione 2021, con meno distanze”.
NU 2020 è un progetto del Comune di Novara realizzato dall’Associazione Culturale Rest-Art in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Main sponsor: VAILOG. Sponsor: Demetria.
Si ringraziano per la collaborazione: Curia di Novara, Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio, Fondazione Circolo dei Lettori e Circolo dei Lettori di Novara, Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara, Fondazione Teatro Coccia, Galleria Lia Rumma, Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Sociale Aurive, Oltre le Quinte, Casa di giorno don Aldo Mercoli, Cabiria Teatro, il Broletto Food & Drink, Scuola di Musica Dedalo, Istituto Musicale Brera, Camera di Commercio di Novara, Fondazione Comunità Novarese Onlus e tutte le associazioni cittadine che si stanno prendendo cura dello Spazio Nòva.