Novara - Nuares.it Odv presenta “Novara 1821”: quattro video che verranno trasmessi sul canale YouTube di A-Novara -https://www.youtube.com/c/Anovara/ nell’ambito di “Novara in prima linea”, progetto dell’associazione volto a ricordare gli importanti fatti storici, tra cui battaglie decisive, matrimoni reali e incontri diplomatici, che hanno avuto luogo proprio nella nostra città dall’età moderna all’epoca risorgimentale. “Novara 1821” centra la propria attenzione sull’insurrezione piemontese nel suo duecentesimo anniversario: i liberali piemontesi chiedevano a Vittorio Emanuele I, allora sovrano del Regno Sabaudo, una Costituzione che concedesse maggiori libertà ai sudditi all’indomani della caduta di Napoleone e della Restaurazione, ma la rivolta venne stroncata proprio a Novara.
Durante i primi due appuntamenti il dottor Paolo Cirri, storico, fondatore e presidente dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia e presidente della Società Storica Novarese, spiegherà i motivi, gli scopi e i fatti dei Moti del 1821 e racconterà di una Novara teatro, ma non attrice, degli avvenimenti.
Il primo, dal titolo “Novara e il moto del 1821 (parte prima)”, verrà trasmesso venerdì 30 aprile alle 19 e verterà sugli antefatti: la caduta di Napoleone, la restaurazione delle vecchie reggenze, la protesta dei giovani aristocratici, molti dei quali ufficiali dell’esercito sabaudo, l’abdicazione di Vittorio Emanuele I in favore del fratello Carlo Felice che delega Carlo Alberto alla gestione della difficile situazione.
Il secondo, “Novara e il moto del 1821 (parte seconda)”, andrà in onda venerdì 14 maggio alle 19 e racconterà delle decisioni e delle gesta del generale Vittorio Sallier De La Tour, comandante della guarnigione novarese, della formazione di una giunta comunale a rappresentanza liberale, dell’arrivo degli austriaci a Novara e della conseguente battaglia in cui si scontreranno le truppe regolari piemontesi e austriache da un lato e l’esercito dei costituzionalisti che venne messo facilmente in fuga dall’altro.
Venerdì 28 maggio, alle 19, verrà trasmesso “Moti del 1821. Scenari Europei e Mediterranei”: il dottor Giampietro Morreale, archivista e storico, parlerà delle sollevazioni del 1820/1821 avvenute in Spagna, Italia Grecia e nei Balcani. Un inquadramento generale che spiegherà come quelle prime insurrezioni saranno poi le radici del Risorgimento italiano e porteranno all’Unità d’Italia, favorita da intrecci politici di respiro europeo.
Il dottor Stefano Apostolo, germanista dell’Università degli Studi di Milano, terrà il quarto e ultimo appuntamento, previsto per venerdì 11 giugno sempre alle 19, dal titolo “I moti del 1820/21 e gli Austriaci”. Gli Austriaci rimasero a Novara fino al 1823 e per 10 anni il Piemonte fu considerato uno Stato satellite degli Asburgo: queste premesse spiegano i motivi di dedicare un intervento sulla politica dell’Impero Austro-Ungarico, chiamato dai vari sovrani della Penisola a sedare le rivolte scoppiate in quegli anni e che vide un necessario rafforzamento della presenza militare nel lombardo/veneto, avamposto strategico nella penisola.
Per la realizzazione di questi quattro incontri l’associazione Nuares.it Odv si è avvalsa della collaborazione dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia e della Società Storica Novarese e del supporto del Museo Expo Risorgimento e della Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara.