Novara - Prosegue senza soste l’attività concertistica promossa dall’ISSM “G. Cantelli”. L’auditorio del Conservatorio è oggi una delle realtà affermate nel panorama culturale novarese, grazie a proposte di assoluta qualità, ricercate e offerte ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Un week-end che vedrà come di consueto alternarsi docenti e allievi. Si comincia sabato 21 febbraio con il primo concerto di una serie di sei appuntamenti che vengono così a formare un vero e proprio Ciclo dal titolo “Il Pianoforte a passeggio nel novecento”. Il primo appuntamento vedrà protagonisti Giulia Mariani, Angelica Seminara, Enrico Casagrande, Giulia Ventura che si alterneranno al pianoforte per un programma originale e di forte impatto. Si comincia con la Sonata 1.X.1905 di Leos Janacek composta in due movimenti nel 1905; si prosegue poi con le musiche poco note ed eseguite di Leopold Godowsky, compositore e musicista russo naturalizzato americano (Gamelan, Wayang purwa e Chattering monkey da Java Suite); di Toru Takemitsu verrà eseguito il brano Litany (adagio e lento misterioso). Il concerto si concluderà poi con gli Studi op. 8, num. 2, 9, 4, 6, 12 di Alexander Scriabin, visionario compositore russo la cui produzione si colloca a metà strada fra tradizione tardo-romantica e sperimentazioni novecentesche.
Il pianoforte sarà nuovamente protagonista anche del concerto di domenica 22 febbraio, quando, sempre alle ore 17 e sempre in Auditorio, sarà la volta dei “Docenti del Cantelli in Concerto”. Con il titolo “Musica italiana fra XVIII e XXI secolo”, il duo pianistico composto da Giuliano Cucco e da Giuliano Bellorini eseguirà le musiche di alcuni compositori contemporanei italiani: Vincenzo Simmarano (Alpen Corcovado, Wood Tale, Lazy Summer’s Afternoon Waltz); Giuliano Bellorini (When the Saints Suite) di Claudio Salina (Nuit à Saint-Cloud). Il programma si conclude idealmente con un omaggio a Muzio Clementi (1752-1832) con due Sonate, la n. 3 Op. 14 e la n. 1 Op. 6. Dedicato a questo repertorio è anche il CD che il duo ha pubblicato per l’etichetta Stradivarius, dal titolo "Pianoforte italiano a quattro mani del XXI secolo"