Novara - Sabato 26 gennaio alle 21 e domenica 27 alle 16 per il cartellone Varie-Età va in scena al Teatro Coccia l’operetta con orchestra dal vivo 'Al cavallino bianco' di Ralph Bénatzky. Biglietti dai 18,00 ai 35,00 euro.
Al Cavallino Biancoè, dopo La Vedova Allegra, la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà. Basti il fatto che, senza risalire alle numerosissime sue ricomparse sulle scene fra le due guerre, il brillante spettacolo è ancora oggi rappresentato nei più importanti teatri d’Europa. Ebbene, a questi sommari ma eloquenti dati statistici fa riscontro un’altra non meno significativa constatazione: il lavoro è sempre stato eseguito di fronte a teatri esauriti. Come tutti i grandi successi teatrali, anche quello de Al Cavallino Bianco ha la sua piccola storia, legata in gran parte alla curiosa singolarità che la sua musica, pur firmata generalmente da Ralph Benatzky, in realtà è dovuta a ben cinque compositori. Ed è questa particolarità che la rende così fresca, varia e gioiosa. Le cose sono andate così. Intorno al 1930 stava suscitando ondate di ilarità sulle scene tedesche una spiritosa commedia nella quale si faceva un’allegra satira delle villeggiature presso i laghi d’alta montagna. Fu la schietta comicità della vicenda che suggerì a due esperti uomini di teatro berlinesi, Erich Charell e Hans Müller, di trarre spunto per una spassosa commedia musicale: una operetta-rivista, insomma l’anello di congiunzione fra operetta e musical. Un ridente albergo immerso nelle montagne fa da sfondo all’intreccio amoroso della proprietaria Gioseffa, innamorata di un avvocato. Leopoldo, primo cameriere, ama Gioseffa, non corrisposto. Una lite commerciale per una questione di mutande permetterà all’avvocato di innamorarsi della figlia del Comm. Pesamenole ovvero la parte avversa della causa. Il 10 novembre 1930, recensendo la prima mondiale de Al Cavallino Bianco, il Berliner Tageblatt scrisse: “Questa operetta è un abbonamento per la felicità, un uomo non può pretendere di più”. Questo è anche lo spirito dell’allestimento della Compagnia Teatro Musica Novecento, con una drammaturgia ricca e spumeggiante, con i personaggi ben caratterizzati nella loro peculiare simpatia. Rimarchiamo anche i numerosi consensi ricevuti dalla nostra orchestra dei “Cantieri d’Arte”, impegnata qui in una partitura ricca di virtuosismi.
Domenica 27 gennaio alle 11.30 al Piccolo Coccia nuovo Aperitivo in… Jazz in collaborazione con NovaraJazz: Sonia Spinello Billie Holiday Project. Il concerto è preceduto dall’aperitivo alle 11 nel foyer del teatro, e introdotto dal giornalista e scrittore Gianni Lucini. Biglietti aperitivo + concerto 10,00 euro. “Billie Holiday Project” è un viaggio nella vita e nelle canzoni cantate da una delle più grandi interpreti di jazz di tutti i tempi. È Billie stessa a parlare e a raccontarci di una vita tormentata fatta di incontri troppo spesso sfortunati, di abusi, di ingiustizie, ma anche di tanta splendida musica. Una musica che è medicina dell’anima. I brani cantati da Sonia Spinello e accompagnati alla chitarra da Lorenzo Cominoli e Maurizio Brunod si inseriscono nel racconto come tante fotografie in bianco e nero che ritraggono la protagonista e ne descrivono perfettamente, attraverso le sue canzoni, ogni tormento e ogni gioia. Il tocco del noto chitarrista Maurizio Brunod, che con il suo stile moderno e sperimentale contamina l’impronta più rigorosa del jazz degli esordi, crea un gioco di contrasti tra il moderno e il classico, rivisitando i brani più celebri della grande interprete in chiave contemporanea.