Novara - Il nuovo ciclo concertistico promosso all’interno della stagione concertistica dei migliori allievi dell’ISSM “Cantelli” giunge al penultimo appuntamento. Si tratta del quinto concerto di un serie di sei concerti volti a mostrare le svariate direttrici estetico-musicali, messe in atto dai vari compositiori nel corso del novecento, attraverso le composizioni per pianoforte. Sabato pomeriggio alle ore 17 salirà sul palco dell’Auditorio Gabriele Marzella che al pianoforte affronterà un programma impegnativo ma allo stesso tempo affascinante. Al centro del concerto sarà la musica di Alexander Scriabin (1872 – 1915), visionario compositore russo la cui opera si colloca a metà strada fra il tardoromanticismo e il primo sperimentalismo del Novecento. Influenzato dalle teorie filosofiche di Nietzsche e seguace di teosofia, negli ultimi anni della sua vita si interessò sempre più al misticismo. Elaborò anche una teoria musicale basata sui colori la quale metteva in stretta correlazione colori e note musicali: suonando su una tastiera opportunamente colorata, Scriabin finì per comporre musiche guidato dal solo istinto per il colore, creando così melodie e armonie fuori dalle convenzioni. Proprio la produzione pianistica di Scriabin permette di cogliere l’evoluzione stilistica di questo avveniristico compositore. Mentre le prime composizioni risentono infatti dell’influenza di Chopin, la successiva evoluzione della sua scrittura si caratterizza per l’estrema originalità, con armonie e melodie inusuali e modernissime. Di tale varietà potremo avere un assaggio proprio Sabato pomeriggio, quando di Scriabin Gabriele Marzella eseguirà la Sonata op. 23, I Quattro Preludi op. 48, la Sonata op. 53, i Deux Morceaux op .57 e la Sonata op. 68 Messa Nera.