Personale di Franchi a Vespolate

Vespolate - Dal 2 al 12 giugno il comune di Vespolate - sala Babini - ospita i lavori dell'artista Carlo Massimo Franchi. L'inaugurazione ha luogo il 1° giugno alle ore 19,30. La mostra promossa e organizzata dal Comune di Vespolate prosegue il percorso espositivo dell'artista in contesti nazionali e internazionali. Le importanti committenze, gli spazi in significative gallerie americane ed europee, le esposizioni pubbliche allestite in musei italiani, non ultimo il Museo delle Scienze di Torino, di prossima inaugurazione, le numerose personali curate (130 mostre in tutto il mondo), hanno saputo e continuano a ricompensare l’artista e il suo lavoro. Il fare artistico di Franchi è un continuo sperimentarsi in processi evolutivi di ricerca, anche l'uso di nuovi materiali, e forme di design moderno sono testimonianza della sensibilità e del carattere del maestro: un artista italiano nel mondo, come ama definirsi. Le opere vengono notate da critici nazionali e internazionali; nel corso della sua carriera, Franchi è stato apprezzato per la tipicità dei soggetti rappresentati e anche per l’originalità dei supporti utilizzati: non solo oli su tela ma oli su preziosi tessuti, sete, damaschi, velluti e animalier, jacquard e strass (ha sperimentato forme d’arte con importanti stilisti e manifatture italiane). In questa mostra che si aprirà mercoledì 1° giugno, l'artista presenterà opere selezionate della linea internazionale "bridges and towers" da cui prende titolo la personale. In stretta continuità con il percorso artistico, le opere presentate sono il risultato di anni di ricerca e contaminazione visiva subita attraverso i viaggi realizzati un po' ovunque; certamente le grandi città metropolitane hanno contaminato la creatività di Carlo Massimo Franchi che oggi trasporta sui suoi supporti come una testimonianza diretta e subita. Insieme alle towers trovano spazio le figure antropomorfe, definite Kaleidos, abitanti silenziosi del suo mondo ideale fatto di eleganza ed armonia. Nelle opere il senso estetico del maestro prevale in modo netto sulle molteplici forme di comunicazione che l'arte possiede: come accostamento "ideale", oltre a olii, usa materiali preziosi, raccolti e assemblati con assoluta ricercatezza.