Novara - Più di 500 persone hanno partecipato la mattina di domenica 23 ottobre alla Women Lilt Run organizzata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori – associazione provinciale di Novara con il Comune di Novara e numerosi partner. La corsa e camminata benefica è stata organizzata nell'ambito dell'Ottobre Rosa, la campagna di prevenzione contro il tumore al seno, con partenza e arrivo in piazza Puccini a Novara e un percorso di 6 km che si è snodato per le vie del centro città. Il tutto si è svolto in totale sicurezza grazie alla Polizia locale, al gruppo di protezione civile Scorpion e alla squadra dei City Angels. Un momento di sport, benessere e solidarietà: tutto il ricavato derivante dalle quote di iscrizione andrà a Lilt Novara per proseguire l’attività di prevenzione oncologica e di sostegno ai malati e alle loro famiglie. La manifestazione è servita anche per sensibilizzare sull’importanza del movimento quotidiano. “Per mantenersi in salute bisogna impegnarsi – ha sottolineato la presidente di Lilt Novara, dottoressa Giuseppina Gambaro – seguire un’alimentazione equilibrata, non fumare e fare una camminata a passo veloce ogni giorno di almeno trenta minuti, un’attività che non costa nulla ma porta grandi benefici”.
Si ringrazia il Comune di Novara presente con gli assessori Ivan De Grandis che ha percorso tutti i 6 km della Women Lilt Run, Giulia Negri, Teresa Armienti, il presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia e le consigliere Valentina Graziosi e Maria Luisa Astolfi.
La Women Lilt Run non si sarebbe potuta svolgere senza il contributo degli sponsor Centro Medico Sant’Ambrogio Artemisia di Novara, l’agenzia Allianz Novara D+, Conad Novara Santa Rita, McDonald's, Spettiniamoci Parrucchieri, DGTAL, Street Games, Fondazione Coccato e Italgrafica. “Ringraziamo poi per l’aiuto concreto Novara Che Corre – continua la presidente – che si è occupata del tracciato e collaborato con Lilt Novara in ricordo di Stefano Doati, sportivo mancato prematuramente due anni fa, e che Lilt ha voluto ricordare con una targa donata all’associazione. Essenziale la collaborazione dei numerosi e indispensabili volontari Lilt Novara che silenziosi continuano a sostenere con grande operosità tutte le attività Lilt. Grazie anche alla partecipazione dei volontari della Lida”.
A completare e arricchire ulteriormente l’evento la diretta di Sms Radio - Simply Music & Show con tanta musica e interviste.
Dopo la Women Lilt Run proseguono le iniziative di Lilt Novara nel segno della prevenzione. Continuano le visite senologiche gratuite e il counselling della prevenzione a Novara e provincia: per informazioni su tutte le date e le sedi si può consultare la pagina Facebook di Lilt Novara, per le prenotazioni è necessario chiamare il numero 0321 35404 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Inoltre sabato 5 novembre dalle ore 9 nel salone dell’Arengo del Broletto di Novara è in programma il convegno aperto a tutta la cittadinanza “Prevenzione dei tumori della testa e del collo” organizzato dall’associazione culturale Protagonisti Insieme con la collaborazione di Lilt Novara, il patrocinio di Comune di Novara, Upo, Aou Maggiore della Carità, Asl Novara, Ordine dei medici e degli odontoiatri di Novara, Andi e Rotary Club Novara.
L’incontro fa seguito all’importante partecipazione di Lilt Novara e Aou Maggiore della Carità alla “Make Sense Campaign”, la campagna europea di sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori testa-collo promossa a settembre da AIOCC, Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica. Tra i relatori del convegno il direttore della Struttura di Otorinolaringoiatria dell’ospedale novarese professore Paolo Aluffi Valletti, il professor Massimiliano Garzaro e il primario emerito professor Francesco Pia, il direttore di Chirurgia maxillo facciale professor Matteo Brucoli, il professor Mario Migliaro della Struttura di Odontoiatria, il direttore della Struttura di Oncologia professoressa Alessandra Gennari, il direttore di Radioterapia professor Marco Krengli e la presidente di Lilt Novara dottoressa Giuseppina Gambaro.