Novara - Sabato 2 giugno a Novara è stato presentato il libro “Scientology - Libertà e immortalità” scritto dal professor Aldo Natale Terrin, docente emerito dell’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina a Padova e autore di oltre 40 opere sulle antiche e nuove religioni. Il volume, pubblicato dall’Editrice Morcelliana nella collana “Scienze Umane”, è uno studio approfondito della teologia di Scientology, del suo concetto di sacro, della sua dottrina e del come e perché le sue pratiche siano espressione di un percorso che vuole aiutare l’individuo a conseguire verità e salvezza.
“Questo mio libro intende colmare un vuoto circa le verità basilari di Scientology, circa la vera teologia presente in essa, circa quella ‘filosofia perenne’ che è intrinseca in qualche modo in ogni formazione importante che assume per se stessa il nome di ‘religione’.” ha scritto l’autore nella premessa. L’opera è il risultato di un lungo percorso di studio iniziato nel 1985 che ha portato l’autore a esaminare approfonditamente le opere di Ron Hubbard, fondatore di Scientology, oltre che i testi e le riviste prodotte dalla Chiesa, le sue pratiche e a relazionarsi coi suoi collaboratori e fedeli di ogni età, ceto sociale e professione, oltre che a visitare le chiese italiane ed estere.
“Alcuni hanno negato il carattere religioso di Scientology, ma lo hanno fatto per i motivi più diversi e per lo più di carattere estrinseco – o politico, o ideologico” ha scritto il prof. Terrin. “Se in realtà si guarda alla sua struttura e alla sue dinamiche, senza pregiudizi, non si può non restare meravigliati dalle connessioni e dai rapporti che sono presenti con altre religioni… Si direbbe che Scientology porta con sé l’anima stessa di una visione religiosa tramite il riferimento a molte religioni sia direttamente, sia indirettamente, sia nei principi che nelle modalità di espressione”.
Aldo Natale Terrin è un sacerdote della Diocesi di Padova. Si è laureato in Filosofia della Religione all’Università Cattolica di Milano e in Teologia delle Religioni alla Pontificia Facoltà Teologica di Milano. Ha studiato storia delle religioni, sanscrito e religioni orientali a Münster/Vestfalia. Ha studiato i nuovi movimenti religiosi in molti paesi dell’Europa e degli Stati Uniti, visitando il Giappone, la Corea e l’India per una sua migliore conoscenza delle nuove religioni. Ha insegnato Storia delle Religioni all’università Cattolica di Milano e Antropologia Culturale all’università di Urbino. Ora insegna fenomenologia della religione all’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina, a Padova. E’ autore di oltre 40 opere di religione e antropologia culturale. Per citare solo quelli pubblicati dall’Editrice Morcelliana: “Mistica dell’Occidente” (2001), “Religione e neuroscienze” (2004), “L’oriente e noi” (2007), “La religione” (2008), “Religione visibile” (2011), “Il mito delle acque in Oriente” (2012), “Liturgia come gioco” (2014), “Il rito” (2015), “Meditazione buddista” (2016) e ha curato, di Rudolf Otto, “Il sacro” (2011).