Novara - Appuntamento tra musica e letteratura: mercoledì 12 dicembre alle 18 nel foyer del Teatro Coccia (Via Fratelli Rosselli, 47) Alberto Mattioli, a dialogo con Luca Baccolini (giornalista di Repubblica e Classic Voice), presenta il suo ultimo libro Meno grigi più Verdi - Come un genio ha spiegato l’Italia agli italiani, uscito a febbraio del 2018, edito da Garzanti.
Giuseppe Verdi è il più celebre e popolare tra gli operisti: i suoi melodrammi continuano a essere rappresentati nei teatri di tutto il mondo. Ma Verdi è stato anche qualcosa di più: insieme a pochi altri grandi compatrioti (Machiavelli, Leopardi, Fellini) ha saputo descrivere gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente. Le opere del genio di Busseto sono i modelli dei nostri (tanti) vizi e delle nostre (poche) virtù: la prima scena del Rigoletto sembra svolgersi durante una delle cene eleganti di Arcore; il protagonista di Un ballo in maschera è l'archetipo del bamboccione di provincia, già pronto per comparire nei Vitelloni; Radamès è il ragazzo di buona famiglia che si innamora della colf immigrata Aida invece che di un mezzosoprano socialmente compatibile. E nei suoi capolavori tutti, fra una cavatina e un duetto, ritroviamo atmosfere, situazioni e istituzioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente italiane: la famiglia, il rapporto con le donne e con la Chiesa, la noia della provincia, il ruolo degli intellettuali, il peso del denaro. Con sterminata ammirazione, Alberto Mattioli ci insegna a riconoscere in queste pagine divertite e partecipi come Verdi - rappresentandoli con lucida e profonda consapevolezza - ha fatto gli italiani. Senza dimenticare che, in fondo, anche gli italiani hanno fatto Verdi.
Alberto Mattioli, nato a Modena nel 1969, è giornalista del quotidiano “La Stampa”, per il quale è stato redattore alla Cultura, caposervizio agli Spettacoli e corrispondente da Parigi. Esperto di interpretazione operistica, ha scritto saggi o tenuto conferenze per: Teatro alla Scala di Milano, Regio di Torino, Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Grand Théâtre di Ginevra e molte altre istituzioni italiane e straniere. Ha una rubrica sul mensile “Classic Voice” e ha collaborato o collabora con numerose riviste musicali. Ha scritto tre libri: “Big Luciano - Pavarotti, la vera storia” (Mondadori 2007), “Anche stasera – Come l’opera ti cambia la vita” (Mondadori 2012), “Meno grigi più Verdi - Come un genio ha spiegato l’Italia agli italiani” (Garzanti 2018), e due libretti d’opera: “La paura” per Orazio Sciortino e “La rivale” per Marco Taralli.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara e Libreria Lazzarelli.
Alberto Mattioli tornerà al Coccia martedì 18 dicembre come ospite nel concerto Meno Grigi Più Rossini con la Hungarian State Opera Orchestra diretta da Balázs Kocsár.
Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it - 0321 2332201