Novara - «La giustizia non può essere un sogno. È un diritto, concreto, a portata di mano, che tutti possono e devono esigere. Ho cercato di farlo capire con il mio lavoro. Spero di aver seminato qualcosa di buono. E spero di essere ricordato come un magistrato che si è battuto per cause giuste». Con queste parole Raffaele Guariniello presenta “La giustizia non è un sogno” edito da Rizzoli: un’autobiografia professionale che ripercorre momenti storici del nostro Paese e si addentra nel complesso lavoro della magistratura.
Benvenuti in Italia, in collaborazione con il Circolo dei Lettori, ha scelto di dedicare un momento della Scuola di Politica "Imparare Democrazia”, sul tema della sicurezza e della giustizia, proprio alla presentazione del volume.
Raffaele Guariniello dialogherà con Domenico Rossi, coordinatore del circolo novarese, a partire dalle inchieste condotte negli anni dal procuratore, dal caso ThyssenKrupp al doping nel calcio, alle morti causate dall’amianto. Esperienze professionali che uniscono alla ricerca della verità e della giustizia la volontà di riaffermare i diritti della persona.
L’appuntamento è per Lunedì 5 febbraio. Vi aspetto alle ore 18:00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale in via Solaroli 7 a Novara.