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RIAPERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO DEL GIOCATTOLO DI NOVARA

Novara - Sabato 3 ottobre dalle 11 alle 18 riapre al pubblico dopo molti anni il prezioso Museo del Giocattolo di Novara grazie all'interessamento di Pro Loco Novara in occasione della Festa dei Nonni. Allestito nelle salette didattiche di Casa Rognoni Salvaneschi, palazzo quattrocentesco situato in una delle vie più centrali della città, offre alla collettività una testimonianza del prezioso arredo di famiglia, lasciato nel 1985 da Alessandra Rognoni Salvaneschi. Gli oggetti e le collezioni, frutto della passione dei coniugi, furono raccolti e sono tutt'ora custoditi nelle stanze della raffinata abitazione cittadina con l’intento di raccogliere il maggior numero possibile di oggetti della cultura e del vivere novarese. Attualmente nella Casa - Museo al primo piano non accessibile, si trovano infatti pizzi, ricami ottocenteschi, abiti d’inizio novecento, ceramiche strumenti professionali e di mestiere, attrezzi da lavoro domestico e un importante raccolta di giocattoli d’epoca, di cui la mostra al pianterreno ne presenta una selezione.

"Giocare è una cosa seria: lo sanno anche i bambini". Con questa citazione di Munari si spiega la concezione del gioco che fa parte del mondo dell’infanzia. Ma non è sempre stato così. Solo con l’ascesa e il rafforzamento della borghesia, nel XVIII e nel XIX secolo, la fase dell’infanzia fu scoperta in tutte le sue caratteristiche e da allora il gioco divenne strumento educativo. Il riconoscimento dell’essenza liberatoria, fantastica e creativa del ‘giocare’ determinò la nascita di oggetti destinati ai bambini: i giocattoli. Teatrini, marionette, lanterne magiche e poi le miniature. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, infatti, si assiste alla nascita del giocattolo industriale come ricostruzione del mondo dell’adulto nel quale la produzione di piccoli modelli in scala quali navi, soldatini, mezzi di trasporto si impone velocemente e nascono veri e propri capolavori realizzati con diversi materiali come stagno, piombo, latta e legno.

Per le bambole, poi, sarebbe necessario aprire un capitolo a parte: oggetti di innegabile bellezza, conquistano le attenzioni di grandi e piccini e diventano simbolo e veicolo di emozioni e desideri secondo le varie epoche.

Il Museo del Giocattolo di Novara vi aspetta! Ingresso libero e gratuito.