Novara - Una poesia di... denuncia dell'attuale tremendo, terribile e drammatico momento, anche e soprattutto per la situazione socio-economica che stiamo vivendo da quando è 'esplosa' la pandemia da Covid19. Roberta Linza Calza è una ristoratrice con la passione per la scrittura. "Il guizzo imprenditoriale - si legge nella sua nota di presentazione alla sua attività presso "Pane, Amore... Poderia", Ristorante con Bottega in vicolo Della Chiesa - Casalbeltrame (No), tel. 347 1084179 www.paneamorepoderia.it, FB e IG paneamorepoderia - nasce dagli studi in Economia, poi la passione ha preso il timone. Il fascino verso il settore della ristorazione ha guidato le mie scelte di approfondimento: Master in Scienze Gastronomiche e Prodotti di Qualità Unisg di Pollenzo e Corso da Sommelier Ais. Lo studio ed il lavoro sul campo mi hanno permesso di vestire di professionalità un animo poetico, curioso e gentile. Essere un oste moderno significa, per me, creare unicità, facendo di un momento conviviale un ricordo indelebile. Questo ambizioso traguardo è possibile solo valorizzando le peculiarità dei miei collaboratori per creare un clima sereno e stimolante. Il menù cambia spesso ma tre ingredienti. Vi aspettano sempre: Semplicità, Cura e Gioia".
Ma veniamo alla poesia, Poesia “Povera Patria” (titolo ispirato dal componimento di Franco Battiato del 1991)
Cari Governanti,
il risultato si ottiene,
se il sacrificio viene fatto insieme
ma, il vostro privilegio non va mai in pensione,
nemmeno al capezzale di questo male che ammazza le persone.
Aziende chiuse con spese fisse ingenti
a fronte di flussi in entrata inesistenti.
Le prossime vittime saranno intere categorie di imprese abbandonate,
come fossero figliastre disconosciute e dimenticate.
Serrande abbassate, persone umiliate
che belle! saranno le vostre passeggiate...
in mezzo a piazze desolate!
Siam pronti alla morte per mano di un nemico
da affrontare ad armi pari, con onore
ma non per mano della Madre Patria
che ci pugnala al cuore...
un cuore che batte per il nostro Paese
qui e ora: iniquità e coscienze vilipese.