Novara - Almeno 500 persone hanno voluto esserci, sfidando il temporale serale e le zanzare al concerto che Sagi Rei ha offerto ai frequentatori del Blues Cafè, storico locale posto sull'allea in viale Grandi. L'iniziativa, voluta e organizzata da Paolo Ritucci, ha fatto arrivare in città da ogni dove molti estimatori del bravissimo cantante israeliano, che qualche ora prima della sua esibizione si è concesso per una breve intervista a Freenovara.it
La tua musica è molto più di cover: tu prendi i testi e gli accordi e li giri in un armonia melodica che conquista l'ascoltatore, tanto che al primo ascolto non riesce a riconoscere il brano originale. "Beh, ti ringrazio per quel che dici e lo prendo come un complimento bellissimo. Sì, soprattutto per i brani di disco-music trasformati in canzoni melodiche ho fatto proprio così. E' un po' il mio cavallo di battaglia che ha permesso anche ad un pubblico diverso da quello delle discoteche di ascoltare canzoni come "What is love", "Rythm is a dancer", "I love to love" oppure la gettonatissima "I fly with you". Ma quel che più mi piace negli ascoltatori è vedere che chi ama la versione disco poi apprezza anche la mia e l'applaude".
I tuoi punti di forza sono la splendida voce e la chitarra. Cosa fai per essere sempre così bravo e professionale? "Innanzitutto devo ringraziare l'amico Manzolini che da anni mi segue con la sua chitarra. Assieme suoniamo in versione unplugged e devo dire che il pubblico ama le canzoni e come le proponiamo. Riguardo alla voce... è un dono di natura, ma studio molto e cerco di riguardarmi per mantenerla così" (si accende una sigaretta e sorride ironico...).
Infine una curiosità, tu sei israeliano, in quanto nato a Tel Aviv, ma da quanto abiti in Italia. Le tue canzoni invece sono tutte in inglese, cosa fai per non sbagliare la pronuncia? "Sono in Italia dal 1989 e in questi 23 anni ho imparato la vostra lingua. Ora lo parlo abbastanza bene - direi benissimo... - Riguardo all'inglese mi esercito e ascolto moltissima musica, cercando di carpire la pronuncia e il modo di cantarla".
Il concerto è un tripudio di applausi. C'è anche chi si commuove verso la fine quando intona quell'I fly with you, che era stata scelta poco tempo fa per uno spot di intimo. Gran finale con brani come Kiss di Prince e I love to love di Tina Charles.
Arrivederci Sagi Rei e davvero complimenti: è un artista vero che canta come se i pezzi fossero stati scritti per la sua incredibile voce e non per gli interpreti originali.
Gianmaria Balboni