Share |

Salva la tua lingua locale: tra i premiati ci sono Suardi, Ceresa e Leone

Le premiazioni il 22 gennaio in Campidoglio a Roma
Antonia Suardi

Novara - Saranno premiati venerdì 22 gennaio 2016 nella Sala Protomoteca in Campidoglio i vincitori della Terza edizione del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale”. Con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito un premio di rappresentanza al Premio all’iniziativa. Il concorso nazionale ideato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (UNPLI) e Legautonomie Lazio, in collaborazione con il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale “Eugenio Montale” e l’EIP Italia ha visto la partecipazione di oltre 200 autori per circa 500 opere prodotte. Queste ultime sono state selezionate da una Giuria di linguisti, presieduta da Pietro Gibellini, Presidente Onorario il Prof. Tullio De Mauro, Toni Cosenza, Angelo Lazzari, Franco Loi, Vincenzo Luciani, Luigi Manzi, Cosma Siani e Ugo Vignuzzi.

«Mentre nel mondo emergono conflitti di ogni tipo, incrementano le azioni culturali: unico vero carburante della pace» ha dichiarato Claudio Nardocci, Presidente nazionale dell’Unione delle Pro Loco. «Sono queste, infatti, le motivazioni che hanno spinto l’UNPLI ad organizzare la Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali e il Premio Salva la tua lingua locale. L’Italia è il più grande giacimento mondiale di cultura, pertanto dobbiamo difenderlo e custodirlo, tutti. È ora provato – ha concluso Nardocci – che possiamo fare a meno del petrolio, ma l’umanità non potrà mai fare a meno della cultura». 
«Al fine di evitare l’estinzione del grande patrimonio linguistico e culturale di cui dispone il nostro Paese, è necessario promuovere e incentivare tutte quelle azioni volte a salvaguardare le lingue locali come, appunto, questo Premio che si attesta come vero strumento di promozione delle identità e tradizioni locali» ha detto Bruno Manzi, presidente di Legautonomie Lazio.
L’UNPLI – in collaborazione con l’Ong Ecole Instrument de Paix Italia - ha promosso la sezione per le scuole del Concorso, con l’obiettivo di stimolare la creatività espressiva dei giovani nell’età della formazione a tutti i livelli scolastici. La terza edizione del Premio ha visto la partecipazione degli studenti della scuola primaria e secondaria di I° e II° grado che si sono cimentati alla redazione di opere basate su esperienze personali raccontate nel loro dialetto e lingua locale, in prosa o in poesia.
Sul podio, il Molise e Campobasso con la Casa Circondariale e l’Istituto Comprensivo Statale di Larino, l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore di Bojano e l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi. 

"Il Premio Nazionale - spiega Antonia Suardi - viene indetto in occasione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali celebrata ogni anno il 17 gennaio, è questa la terza edizione. Dal 2013 l'Unpli ha 'adottato' la Giornata Nazionale del Dialetto dopo che l'idea venne lanciata dall'Associazione Nuares.it di Novara (presidenti Sandro Bertona e Giorgio Ravizzotti) attraverso la loro pagina Facebook nell'ormai lontano 2009, idea subito rilanciata dalle Alpi alla Sicilia dalle Pro Loco, Associazioni, Enti e Biblioteche. L'adozione dell'Unpli ha ulteriormente ampliato la platea dei partecipanti alla Giornata permettendone la diffusione attraverso le oltre 6.000 Pro Loco iscritte mentre sui social, nella giornata del 17 gennaio, rimbalzano frasi in ogni dialetto d'Italia. Una Giornata per recuperare il filo delle nostre memorie, la storia dei nostri paesi e città perché, nel dialetto, si recuperano le nostre origini".

La provincia di Novara, con la sua cultura dialettale, nel Premio Nazionale si era già fatta onore lo scorso anno piazzando al primo posto per la Prosa Inedita Emanuela Fortuna di Novara e, sempre nella stessa sezione, finalisti Gianfranco Pavesi di Novara e Gianni Martinetti di Cavallirio. Quest'anno a rendere onore alla 'parlada' novarese ci saranno come finalisti Luigi Ceresa di Novara e Gian Piera Leone di Trecate. A loro andrà la targa del Premio e l'antologia che raccoglierà le opere premiate e finaliste nel Premio stesso. Gian Piera Leone ha presentato due racconti di Carla Cerina Villa da lei raccolti in viva voce e tradotti per la partecipazione al Premio Nazionale. Sarà proprio Antonia Suardi - consigliere regionale Unpli - a ricevere la targa di Gian Piera, targa che le sarà riconsegnata in una occasione attualmente allo studio. "Questo premio - prosegue Suardi - rende merito alle capacità e amore verso il Dialetto di Gian Piera Leone, già curatrice de "Tracà un quaj an fa"  e "Puisij par Tracà", libro edito nel 2014 e che raccoglie le poesie di Francesco Cerina, il nostro 'Cèch Balòs'".

Antonia Suardi riceverà anche una menzione speciale in nome e per conto di Unpli Piemonte-Unpli Novara per il progetto "Casa del Dialetto" di Borgomanero. Il progetto "Casa del Dialetto" è stato presentato nel gennaio 2014 dalla Suardi in Unpli Piemonte e prevede, attraverso la rete delle Pro Loco Piemontesi, la raccolta di pubblicazioni in dialetto, sia scritte che in digitale.

"Tutto il materiale raccolto - conclude Suardi - viene suddiviso e catalogato, in seguito si prevede  la circolazione dei testi raccolti nel Sistema Bibliotecario Italiano. La prima sede è stata aperta nel settembre 2014 a Borgomanero grazie ad Unpli Novara che ha reperito la sede nel bellissimo palazzo ottocentesco della SOMS, molte sono già le opere raccolte  tra le quali alcuni testi ormai rari. Lo scopo della Casa del Dialetto è sì quello di preservare le opere ma non di farne una biblioteca: sarà una casa 'viva' dove le parlade si incontreranno per trovare un'unica matrice, la nostra storia e quella dei nostri paesi. Il Dialetto è cultura, non dimentichiamolo!