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San Gaudenzio: il saluto del Sindaco Canelli

Novara - "Giusto il tempo di archiviare Natale e anno nuovo - afferma il sindaco di Novara, Alessandro Canelli - che per noi novaresi arriva un’altra ricorrenza significativa e cui tutti siamo legati, come la festa patronale di San Gaudenzio. Attraverso la memoria del culto del patrono, si ribadisce l'importanza della nostra storia, della nostra identità, delle nostre tradizioni. Il 22 gennaio, su decisione del vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla, si aprirà l'Anno gaudenziano legato alla ricorrenza dei milleseicento anni dalla morte del nostro santo: i prossimi giorni dovranno pertanto essere più che mai vissuti dalla comunità novarese come occasione di riscoperta delle nostre ricchezze religiose, morali, culturali, sociali. Abbiamo presentato un ricco programma di eventi, in collaborazione con associazioni e Istituzioni locali, programma che prenderà il via dal 12 gennaio e si concluderà il 31 gennaio. Per accendere i riflettori sulle risorse della "novaresità", trentacinque anni fa è stata inserita tra gli appuntamenti dei festeggiamenti gaudenziani la cerimonia durante la quale viene assegnato il premio "Novaresi dell'anno" da parte del Comune e, successivamente, quella dedicata ai "Benemeriti della solidarietà" da parte della Fondazione della Comunità del Novarese, giunta quest'anno alla sua quindicesima edizione. Quest'anno, per la prima volta, entrambe si terranno nella cornice del Nuovo Teatro Faraggiana nella mattinata del 20 gennaio: data la ricorrenza del trentacinquesimo anno di istituzione del premio "Novaresi dell'anno" del Comune, oltre a insignire i premiati per il 2018, abbiamo voluto dare un taglio che fosse anche commemorativo dello stesso riconoscimento e coinvolgere tutte le persone che ne sono state protagoniste, dai sindaci agli stessi premiati. Ancora una volta la proposta che è stata strutturata e coordinata dai nostri Uffici è stata resa possibile dal contributo e dalla partecipazione di numerosi soggetti del nostro territorio, Fondazioni, Enti, Istituzioni, associazioni e privati che hanno collaborato con il Comune per offrire ai Novaresi numerose occasioni di crescita culturale, nel quale troveranno spazio, in maniera diretta, anche le generazioni più giovani. Fatto, questo, del quale siamo pienamente orgogliosi, perché i bambini e i ragazzi sono i soggetti che meglio possono dare gambe alla forza, al significato e al futuro cammino delle nostre tradizioni e del patrimonio della "novaresità". A presto",