Novara - Un piacevole rumore di fondo, occhi curiosi, mani che fremono spinte dalla voglia di fare. Compiere il gesto, costruire, smontare, scrivere, disegnare: dietro a ognuno di questi piccoli movimenti c'è un mondo. C'è il passato contenitivo e contingentato, c'è un futuro ancora da immaginare, ma con buone premesse a osservare i visetti di questi ragazzi. Poi ci sono gli adulti, che vogliono mettersi in gioco e riscoprire i gesti semplici come lo scarabocchio, il disegno, la scrittura. E poi c'è la poesia, che si nasconde in ogni dove e che ha radici profonde, come l'albero di questa 4^ edizione. Un albero che, dalla Genesi all'attualità (proprio durante lo svolgimento del festival si diffonde la notizia del General Sherman, la sequoia più grande del mondo, che brucia in California), ha un immenso valore simbolico. Infine c'è la gratitudine, il sentimento suggerito da Mariangela Gualtieri durante la sua declamazione antologica di Ringraziare desidero, che si diffonde come guida sicura di questa importante ripartenza.
Scarabocchi. Il mio primo festival, evento di Fondazione Circolo dei lettori e Doppiozero, curato da Marco Belpoliti, registra una partecipazione viva per più di un migliaio di iscritti agli incontri e ai laboratori. Cinque luoghi: il Complesso Monumentale del Broletto, casa del festival, sfruttato in ogni angolo, il Teatro Coccia dove si è svolta la coinvolgente serata di apertura con la lezione di Massimo Recalcati e il rito sonoro di Mariangela Gualtieri, il Parco dei Bambini, i Musei Diocesani e il Parco Boroli nel quartiere di Sant'Andrea dove rimarrà traccia indelebile dell'evento speciale “Ciascuno cresce solo se sognato” durante il quale il calligrafo Luca Barcellona ha realizzato un murales d’artista per la città. Gli ottanta volontari, ragazzi dai 16 ai 18 anni provenienti dagli istituti secondari di secondo grado novaresi, e gli oltre duecento bambini delle primarie che hanno aderito al programma dedicato alle scuole sono il cuore pulsante della manifestazione.
Durante i tre giorni di festival si è scarabocchiato di tutto: alberi, foreste, boschi, amici, animali, componenti della famiglia, foglie, sentimenti, emozioni e sensazioni con Andrea Antinori, Alessandro Bonaccorsi, Lucrezia Buganè, Cecilia Campironi, Tito Faraci, Gabriella Giandelli, Bernadette Gervais, Alfredo Ghidelli, Rosanna Imbrogno, Rossella Kohler, Monica Marinangeli, Barbara Orsini, Adele Pelizzoni, Felicita Sala, Guido Scarabottolo, Ivano Troisi, Carlotta Valente, Ilaria Zanellato. Tanti gli appassionati di calligrafia che si sono concessi una messa alla prova con Alessandra Barocco, Luca Barcellona e James Clough riappropriandosi di un gesto fondamentale e istintivo. Importante il successo dei tanti laboratori del fare promossi da CreAttivi - Officina di idee, Associazione Il Tarlo, Fadabrav, Cappuccetto Giallo, Progetto Riciclo e Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design. Profondi i momenti di riflessione ecologica e di consapevolezza green con Elena Felicita Colombo, Federica Gasbarro, Luisa Picenni, Giorgio Vacchiano. Tanti gli incontri d’autore con Renato Bruni, Giabriella Giandelli, Beatrice Masini, Lorenzo Mattotti, Massimo Recalcati, Jacopo Veneziani. Infine Mariangela Gualtieri e Chandra Livia Candiani con le parole di poesia che rendono il mondo più bello e a volte persino migliore.
Scarabocchi. Il mio primo festival è un progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con Comune di Novara, il sostegno di Regione Piemonte, il contributo di Fondazione CRT, Fondazione Banca Popolare di Novara, Fondazione De Agostini. Main partner Novamont S.p.A. Partner CBA Consulting, Cavanna Packaging, Trasgo Srl, Bonella Carta, Stopover Viaggi. Partner tecnici Ombrellificio Carlo Guidetti, Italgrafica, Glicemille, Ortofood, Papalla. Si ringraziano Fondazione Teatro Coccia, Musei Diocesani, ATL Turismo Provincia di Novara, Aboca. In collaborazione con Dipartimento di Architettura e Design - Politecnico di Torino.
Per i progetti con le scuole si ringraziano: Assessorato all’Istruzione del Comune di Novara, Liceo Classico Linguistico Carlo Alberto, Liceo Scientifico Convitto Carlo Alberto, Istituto Tecnico Economico Mossotti, IC Rita Levi Montalcini, Istituto Maria Ausiliatrice, Istituto Comprensivo Statale Piero Fornara di Carpignano Sesia.
L'Albero dei desideri è stato creato da Fadabrav e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione internazionale della Regione Piemonte.
Ciascuno cresce solo se sognato, evento organizzato in occasione della Giornata Europea della Cooperazione Internazionale, nell’ambito di Binario 9 e 3⁄4 con partner di progetto: Fondazione Circolo dei lettori, Consorzio Scuola Comunità Impresa, Associazione Next Level, Comune di Novara, Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, Ufficio Orientamento Professionale negli Studi e nella Carriera Cantone Grigioni. Con il patrocinio di: Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Ufficio Scolastico Territoriale di Novara. Operazione cofinanziata da: Unione europea Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Stato Italiano, Conferederazione elvetica e Cantoni nell'ambito di Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.
I progetti Storie senza confini e Nuvola dei lettori sono realizzati in partnership con Comune di Novara - Biblioteca Civica Negroni, Associazione Muse, con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Novarese Onlus, Fondo Dott. Giovanni Pagani.