Novara - Successo oltre le previsioni per l’edizione 2020 di Scrittori&giovani che si è chiusa domenica scorsa in versione on line, con oltre 40mila persone raggiunte, 5mila interazioni sui social, un migliaio di libri distribuiti in oltre 45 classi delle scuole superiori tra Novara, Vercelli, Arona, Borgomanero e Gozzano con quasi 1500 studenti in dialogo in streaming con gli scrittori invitati, da Larsson alla Maraini, da Henriksen alla Mustafah, alcuni in diretta dalla Svezia e dagli Stati Uniti, alcuni resi pubblici su Facebook e Instagram con oltre mille visualizzazione nei soli giorni della rassegna. La formula digitale e multicanale della rassegna diretta da Roberto Cicala e promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari con sostegno e patrocinio dei maggiori enti novaresi, con alcuni eventi anche sulla piattaforma A-Novara del Comune, ha fatto di necessità virtù trovando una nuova direzione tecnologica che ha coinvolto maggiormente i giovani studenti. Non a caso alcuni eventi saranno proposti anche in formato podcast e sarà offerto anche un laboratorio di e-book per trasformare in edizione digitale testi dei giovani da condividere gratuitamente sul sito www.scrittoriegiovani.it. In questo modo il festival on line vuole conservare una testimonianza fruibile da tutti nel tempo: sul sito sono già disponibili reportage degli incontri, approfondimenti, estratti, foto e video-gallery, con registrazioni video direttamente dagli incontri.
Per la prima volta il festival ha dovuto confrontarsi con una pandemia e con restrizioni che rischiavano di minare il cuore del progetto: l’incontro diretto tra scrittori e giovani studenti. Il mondo digitale è stato però grande alleato e ha permesso comunque agli autori di entrare virtualmente nelle scuole. Si è trattato di un’organizzazione e realizzazione 2.0, con utilizzo di piattaforme streaming digitali, larga distribuzione di copie e-book, oltre che al cartacee, dirette Facebook e Youtube, webinar, incontri e reading musicali virtuali, collegamenti europei e americani, realizzazione di video e registrazioni, news e articoli sui canali social del festival.
La conferma di questo importante appuntamento con la cultura voleva infondere speranza per vincere la crisi causata dall’emergenza Coronavirus, promuovendo una cultura dei libri come bene sociale sempre più necessario. L’obiettivo è sempre diffondere il piacere e l’interesse della lettura, mai scontato in un’epoca tanto visuale e tecnologica quanto distratta come la nostra, con un valore aggiunto: avere l’opportunità di trovarsi faccia a faccia con personalità del panorama letterario internazionale.
Il festival Scrittori&giovani è stato organizzato con il contributo di Fondazione CRT, Regione Piemonte e Comune di Novara-Biblioteca Civica Negroni, a cura del Centro Novarese di Studi letterari con la segreteria organizzativa di Interlinea e il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte-Ufficio XI Provincia di Novara, UPO-Università del Piemonte Orientale, ATL della Provincia di Novara e Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Centro per il libro e la lettura, con sponsor tecnico Cef Publishing Centro Europeo di Formazione (B-Corp) e la collaborazione di Libreria Lazzarelli; Fondazione Teatro Coccia, Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana; Fondazione Marazza, Fondazione Educatt; Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di Milano; Libreria laFeltrinelli Point di Arona; Mondadori Bookstore di Vercelli; Casa Circondariale di Novara; Associazione Amici della Dedalo; Istituto Storico Fornara, con le case editrici dei libri presentati nel festival, da Bao Publishing, Bompiani , Einaudi, Feltrinelli e Iperborea a Mondadori, Piemme, Marcos y Marcos e Rizzoli. Il coordinamento è stato curato dalle volontarie Francesca Galli e Caterina Tognetti.
Il tema che ha contraddistinto l’edizione 2020, “le contaminazioni”, è stato scelto per riflettere sul drammatico anno in corso, con il virus della pandemia da Covid-19. Infatti nella sua accezione negativa questa parola indica, in altri campi, anche inquinamento ambientale o corruzione economica e sociale. Eppure, al tempo stesso, parlare oggi di contaminazioni, al plurale, significa ribadire in modo simbolico che una reazione positiva per vincere questo male è possibile e sta proprio nella capacità di privilegiare fusioni e interconnessioni propizie, salvaguardando relazioni, stili di vita, attenzione alla cultura e pure alle culture diverse dalla nostra. La letteratura ancora una volta è venuta in soccorso per trovare le parole adatte a esprimere qualcosa di inesprimibile che si agita dentro di noi, perché gli scrittori, con storie e testimonianze scritte nelle lingue del mondo, ci fanno capire come la nostra esistenza sia fatta di contaminazioni favorevoli che possono aiutarci a cambiare in meglio: dal rapporto tra esseri viventi e natura a quello tra mondo analogico e digitale, fino all’importanza dell’intercultura tra popoli e mentalità. I giovani sono così i protagonisti di un modo nuovo di vedere e migliorare il mondo anche a partire dai libri.
Proprio la riflessione sulle contaminazioni con lettura, scrittura, cultura, contaminazioni con l’ambiente, con il disegno e le immagini, con la musica, con luci e ombre, con odio, razzismo e diversità hanno portato alla realizzazione di diciassette incontri, sedici dei quali dedicati alle scuole tra cui due lectio magistralis e tre eventi aperti al pubblico adulto, eventi in collaborazione con il Teatro Coccia e la Biblioteca Civica Negroni. Quindici gli autori ospiti, a partire da quelli internazionali, come lo svedese Björn Larsson (nella foto - con La vera storia del pirata Long John Silver, Raccontare il mare e Diario di uno scrittore), il norvegese Levi Henriksen (con Il lungo inverno di Dan Kaspersen e Norwegian Blues) e l’americana Sahar Mustafah (con La tua bellezza). Hanno partecipato poi Silvia Avallone (con Un’amicizia), Alessandro Barbaglia (con La balena), Gabriele Clima (con Black Boys), Riccardo Falcinelli (con Figure) Federica Gasbarro (con Diario di una striker), Loredana Lipperini (con La notte si avvicina), Elisa Macellari (con Papaya Salad), Dacia Maraini (con Trio), Laura Pariani (con Le montagne di don Patagonia) e Silvano Petrosino (con Lo scandalo dell’imprevedibile), Matteo Righetto (con I prati dopo di noi), con la partecipazione di Eleonora Calamita, Francesco Cordeo, Mariagrazia Mazzitelli e Roberto Pimuni.
Nel progetto di Scrittori&giovani per accostare i giovani in modo attivo al mondo della scrittura, della cultura e dei libri, anche superando i problemi causati dal Coronavirus, dopo il successo del digitale, sono prolungate alla primavera le attività collaterali, nella speranza di una continuazione in presenza, con: laboratorio di scrittura in carcere con la partecipazione di Antonio Ferrara insieme ai detenuti della Casa Circondariale di Novara; laboratorio di social news per studenti per aggiornamento della pagina Facebook del festival e realizzazione di una newsletter finale, su carta e in formato digitale, con foto e news sul sito; laboratorio di editoria con avvicinamento al mondo e alle professioni del libro per i giovani in collaborazione Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica ed Educatt con realizzazione di un e-book per racconti e testi nati dal confronto con gli autori e dallo stimolo dei docenti; contest “Booktrailer” cui possono partecipare tutti gli studenti al di sotto dei 20 anni, previa compilazione on line della scheda di partecipazione reperibile sul sito del festival Scrittori&giovani (www.scrittoriegiovani.it) dal 18 novembre 2020 al 28 febbraio 2021 (la scelta del libro oggetto del booktrailer può avvenire in due modi: un libro tra quelli presentati durante la rassegna di Scrittori&giovani o un romanzo a piacere ma che abbia attinenza al tema del festival 2020 “le contaminazioni”); premio Novara Terra degli aironi/Dante Graziosi con consegna del premio alla carriera per promuovere la letteratura di pianura.