Novara - Sabato 16 novembre alle 17 l'Auditorium Fratelli Olivieri ospita il 2° appuntamento della stagione dei Concerti del Cantelli 2019/20. Si esibiranno: Corrado Colliard e Nicolò Bombelli (tromboni) e Roberta Menegotto (pianoforte) per 'Trombone summit'. Musiche di Haendel, Castérède, Sulek, Berio, Dorsey, Ferro. "Dopo l'applaudito concerto di apertura - spiegano dal Conservatorio - è per sabato 16 novembre 2019 alle 17 il secondo appuntamento di stagione. Protagonista il trombone, anzi per meglio dire un duo di tromboni. Maestro e allievo, rispettivamente Corrado Colliard (docente di spicco e di notorietà internazionale, un curriculum di vastità notevole, cfr il sito del Cantelli ed una vera e propria vocazione interpretativa e didattica) e l'ancor giovane Nicolò Bombelli già forte di esperienze solistiche in orchestra e quant'altro. Ad accompagnarli al pianoforte l'esperta Roberta Menegotto. Suggestivo e allusivo il titolo prescelto - 'Trombone summit'- a designare un pomeriggio musicale che non mancherà di riservare non poche gradite sorprese. Si pensa al trombone, in formazione sinfonica, tra gli ottoni, lo si vede moltiplicato per due, per tre e perfino per quattro, in pagine di Bruckner, Strauss, Wagner, Mahler. E si riesce a immaginarne il colore ambrato, le possenti sonorità in magniloquenti fanfare, rafforzato da tuba, euphonium e flicorni, insomma un universo sonoro; e poi lo spettacolare ‘atletismo’ dei trombonisti nel maneggiare la coulisse con energia e, al tempo stesso, con souplesse. Oppure si pensa a una sfolgorante jazz band. Anche lì il trombone ha il suo perché. Bene, quest’oggi sarà l’occasione propizia per (ri)scoprirne la natura proteiforme, più ancora la ‘vocazione’ solistica in un programma di vere e proprie rarità (per i più) con lo scintillante Haendel a far da entrée, giù giù sino al novecentesco Berio: che non disdegnò il trombone nel concepire le sue celebri Sequenze per gli strumenti più dissimili: dispensando incredibili difficoltà tecniche e forzandolo ad ‘effetti’ a dir poco sorprendenti. Ascoltare per credere".