SEMINARI PER ARCHI AL CONSERVATORIO DI NOVARA

Novara - Torna l’appuntamento con i Seminari per Archi. Importante e significativo momento didattico che l’ISSM “Cantelli” offre ai propri allievi. Si tratta di occasioni speciali dove un importante musicista viene invitato a lavorare assieme agli studenti per alcuni giorni, al fine di perfezionare la tecnica e il repertorio. In questa occasione è stato invitato il rinomato insegnate di violino e musica da camera  Oliver Kipp. Il frutto di tale seminario sarà infatti il Concerto offerto Sabato 17 gennaio ore 17, presso l’Auditorio, nell’ambito della rassegna concertistica “I concerti degli studenti in Concerto”. 

Oliver Kipp, vincitore di premi importanti premi internazionali, formatosi alla Musik Hochschule di Hannover e Berlino, ha alle spalle importanti esperienze didattiche. Dal 2008 è tutor dei violini e insegnante di musica da camera per la EUYO “European Union Youth Orchestra”. E’ regolarmente in tour in Germania e all’estero e le sue incisioni discografiche sono state accolte con entusiasmo dalla critica internazionale. Giunge ora a Novara per lavorare con gli studenti del “Cantelli”, in una tre-giorni didattica di assoluto livello. Si tratta di un laboratorio orchestrale volto a perfezionare le tecniche esecutive del suonare assieme. Come sempre in queste occasioni, docente e allievi avranno modo di verificare il lavoro svolto, immediatamente, grazie al concerto organizzato in Auditorio e offerto come da tradizione gratuitamente a tutti i novaresi appassionati che avrà luogo, come detto, Sabato 17 gennaio alle 17. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di due lavori: la famosa Serenata per archi di Antonin Dvorak op. 22 e il Concerto per violino e orchestra K. 219 in la maggiore di W.A. Mozart. Solista di questo concerto sarà la violinsta Anna Molinari.

Domenica 18 gennaio, sempre alle ore 17 e sempre in auditorio ad ingresso libero, sarà invece la volta dei Docenti del Cantelli che tornano protagonisti nella terza edizione di questa rassegna concertistica unica nel suo genere. Il concerto si preannuncia altrettanto speciale poiché si esibirà il famoso Trio di Parma, una delle formazioni cameristiche più attive. Alberto Miodini al pianoforte, Ivan Rabaglia al violino e Enrico Bronzi al violoncello (lui stesso già protagonista nello scorso anno di un seminario per archi e di un concerto in Auditorio presso il Conservatorio “Cantelli”), offriranno al pubblico un impaginato imperniato su tre lavori. Si tratta di tre trii molto diversi fra loro, ma accomunati dall’organico, così particolare come quello per pianoforte, violino e violoncello. In programma dunque lavori di Claude Debussy (trio in sol maggiore), C.v. Alkan (Trio in sol minore op. 30) e Camille Saint-Saëns (Trio in mi minore op. 92, n. 2).

Il Trio di Parma si e' costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio "A. Boito" di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l'Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 e' stato scelto per partecipare all'Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York.  Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti piu' prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale "Vittorio Gui" di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l'Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il "Premio Abbiati" quale miglior complesso cameristico.