Novara - A poco più di due settimane dall’inaugurazione la mostra “Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais, promossa da Fondazione Comunità Novarese Onlus e Fondazione Cariplo con la collaborazione del Comune di Novara,conta circa 900 visitatori. Un ottimo risultato (anche di critica dai messaggi positivi tracciati sul “libro degli ospiti”) per il percorso pittorico di 49 opere che svela la varietà e la ricchezza delle raccolte d’arte di Fondazione Cariplo e dei Musei Civici - Galleria Giannoni e che vantadue guide d’eccellenza: Angelo Morbelli (autore di “Battello sul Lago Maggiore”) e Italo Nunes Vais (autore di “Ancora un bacio”). La mostra, suggestivo viaggio nell’Ottocento che rievoca luoghi e modi di un tempo passato, è la seconda tappa del tour “Open” promosso da Fondazione Cariplo e nel Salone dell’Arengo del Broletto di Novara, si snoda in tre sezioni: “Una città di provincia dell’Ottocento” con alcune immagini di Novara e citazioni di vita ottocentesca, “Tra città e campagna” in cui la vita delle comunità rurali si alterna alle attività lavorative e alla quotidianità dalla Bassa fino alle Alpi e “Viaggio in provincia” “in treno” con Nunes Vais o “in battello” con Morbelli; sezione che suggerisce di percorrere la provincia lungo le vie d’acqua, per poi risalire alla ricerca dei luoghi che già dal XIX secolo erano meta di viaggiatori e di artisti. In mostra, anche alcuni oggetti d’epoca in prestito dal Museo Civico Etnografico “C.G. Fanchini” di Oleggio e 12 dipinti della collezione Giannoni, fino ad ora collocati nei depositi cittadini e oggi restaurati grazie al sostegno della Fondazione Comunità Novarese Onlus.
Per visitare la mostra e scoprirne tutti i segreti, è stato predisposto un elenco (con calendario) di guide certificate e abilitate dopo aver seguito la formazione insieme alla curatrice Susanna Borlandelli, scaricabile sul sito di Agenzia Turistica Locale della provincia di Novara (www.turismonovara.it) e sul sito della Fondazione Comunità Novarese Onlus (www.fondazionenovarese.it). Le guide sono contattabili da singoli e gruppi per organizzare momenti di visita.
Il percorso di visita, non si esaurisce all’interno della sala dell’Arengo, ma si apre sulla città e sul territorio, attraverso un fitto calendario di eventi collaterali.
In occasione della mostra, infatti, l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara organizza un calendario di visite guidate gratuite ai luoghi Antonelliani della provincia. Seguendo il progetto “Itinerario Antonelliano nel Novarese”, è stato creato un calendario di visite ai beni progettati dall’architetto ghemmese, raccontati dagli storici locali che hanno redatto la guida “Itinerari Antonelliani nel Novarese”.
Si è cominciato lo scorso weekend da Borgolavezzaro per chiudere a Ghemme e Romagnano Sesia il 24 settembre prossimo.