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SETTIMANE MOLTO INTENSE IN VIAOXILIAQUATTRO...

Tutti gli eventi di febbraio 2025

Novara - Ecco tutti gli eventi che si terranno presso il Centro Culturale di Viaoxiliaquattro nel mese di febbraio 2025. 

TEATRO: Domenica 2 febbraio, alle ore 16, la Compagnia novarese “Nuova Canovacci e Fantasia”, con la direzione di Angelo Coviello, presenterà “L’innaffiatore del cervello di Passannante”,  l'ultimo lavoro teatrale dell'attore lucano Ulderico Pesce.

E’ una vivace e toccante ricostruzione della vicenda umana di Giovanni Passannante, il cuoco che nel 1878 attentò alla vita del re Umberto I. Protagonista del racconto è un carabiniere, il quale ha il compito di annaffiare quotidianamente con la formalina il cervello di Passannante, custodito in una bacheca del Museo Criminologico di Roma. La vicenda è ambientata nei giorni nostri e precisamente nell'estate del 2001. Il carabiniere, di evidenti origini meridionali come si capisce dall'uso di intercalari dialettali, fa la guardia presso la bacheca. Il racconto prende inizio da un giorno speciale, di grandi preparativi che si sono protratti per tutta la notte: il presidente Ciampi è atteso da un momento all'altro. E nell'attesa il protagonista ci fa visitare idealmente il museo; gogne, fruste, corde, catene sono tra gli oggetti più semplici. Ma man mano che si sale per i piani del museo è un crescendo di pezzi forti tra i quali il calco del cranio del brigante calabrese Villella, la foto del brigante Ninco Nanco morto e, dulcis in fundo, i resti di Passannante.

L'arrivo di Lucia, la donna che il carabiniere ama segretamente e che distrattamente lascia delle carte che riguardano la vita dell'anarchico salviano offrono lo spunto per ripercorrere la storia del "cuoco pazzoide" che fu torturato come il peggiore dei criminali. Si riteneva, infatti, che non avesse agito da solo, ma con la complicità di altri anarchici del tempo. Dalle pagine del "Roma" il protagonista con un sorriso divertito sulle labbra comincia a leggere la cronaca dell'accaduto " ….a un certo punto si avvicina Passannante con la bandiera rossa e il coltellino con la lama di quattro dita e salito sul gradino della carrozza, grida: morte al re, viva Orsini, viva la rivoluzione dei lavoratori, abbasso la miseria!". Ma il sorriso si smorza non appena comincia il racconto delle torture inflitte al povero Passannante nel carcere di San Francesco: legato mani e piedi il suo corpo venne martoriato con aghi e fuoco. Nel corso dell'interrogatorio, tra smorfie di dolore e grande dignità, l'anarchico disse di venire da Salvia "dalla terra dove c'è miseria e povertà, la Basilicata, e il coverno liberale n'ci ha illusi che distribuiva le terre ai contadini e invec' se le sono frecate i ricchi le terre". Dalle sue parole si capisce che il suo fu il gesto di un uomo disperato, come tanti al suo tempo, desideroso solo di avere un po' di giustizia. Il carabiniere continua imperterrito nella lettura delle carte e a poco a poco affiora una verità sempre più sconvolgente: l'attentatore fu processato d'urgenza a Napoli, davanti a un folto pubblico accorso più per curiosità che per reale interesse, egli si difese dicendo: "io non lo volevo accida a lo re, lo vulìa solo sfregiare forte". Le sue parole rimasero inascoltate e la sentenza di condanna a morte giunse implacabile. Il mancato regicida ricevette successivamente la grazia dal re e fu rinchiuso in una torre sull'isola d'Elba (oggi torre Passannante) dove si ammalò di scorbuto e di teniasi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove si spense nel 1910. Al cadavere fu tagliata la testa e il cervello e il cranio furono esposti. Il suo paese natio cambiò nome e da Salvia fu chiamato Savoia di Lucania in onore del re.

Al di là di ogni giudizio morale sul gesto di Passannante, il lavoro dell'artista lucano è un accorato appello alla coscienza degli uomini affinché sia data finalmente degna sepoltura a un uomo vittima della miseria, dell'emarginazione, dell'ingiustizia. Di qui la scelta di riportare le parole di Antigone l'eroina che contro l'ordine del re Creonte decide di dare sepoltura al fratello facendo prevalere la ragione del cuore su quella di Stato. Il racconto, poi, esula dalla realtà e il carabiniere, armato di coraggio, decide di sottrarre dalla bacheca i resti dell'anarchico e di partire per riportare Giovanni nella sua terra d'origine. A questo punto il protagonista del racconto consegna una scatola ad uno spettatore all'interno della quale c'è solo un mattone. E laconico conclude: "non c'è nessun cranio e nessun cervello nella scatola. Ed io non sono un carabiniere. I resti veri di Giovanni Passannante sono ancora in via del Gonfalone 29, presso il Museo Criminologico di Roma. Paghi due euro e li puoi ancora guardare. La legge non scritta di Antigone, non è uguale per tutti". E il sipario cala lasciando un grande senso di vuoto e d'impotenza, come se in lontananza si sentisse aleggiare lo spirito di Giovanni che vaga ancora in cerca della pace eterna.  

Domenica 16 febbraio, sempre alle ore 16, la Compagnia “Ubaldo Uby & Friends” porta in scena la commedia brillante musico-teeatrale “Dallo spizio allo spazio”, il prosieguo del primo lavoro, già andato in scena lo scorso anno, che era intitolato “2031: Odissea nello spizio”, ispirato al noto film del 2019. Con Paolo Lavatelli, Giuseppe Licari, Rossana Zacchi, Dorina Vallini, Alfio Calcagno, Davide Varallo, Sergio Barletta, Fernando Velluto, Martina Sette. Lo spettacolo narra di un gruppo di amici, tutti ex musicisti, ospiti presso “La Migliavacca”, casa di riposo per orchestrali, di proprietà di una nobildonna e gestita dalla Curia. L’azione si svolge tra battute, battibecchi, situazioni di vita vissuta, la preparazione di un concorso canoro e … un’improbabile missione spaziale. Le varie situazioni danno lo spunto per l’inserimento e l’esecuzione, da parte dei protagonisti e rigorosamente dal vivo, di brani musicali del repertorio italiano ed internazionale. 

OXILIA MUSIC LIVE: Per i concerti dal vivo, Viaoxiliaquattro vedrà in febbraio il gradito ritorno di alcuni artisti che, in passato, hanno sempre totalizzato il sold out.

Parliamo di Claudia Bertoni, in arte “Bonnie”, già frontwoman dei Malamente Dance Tribute Band, che ora presenta il suo nuovo progetto musicale “Sinceramente tua: un vortice a colori” con un inedito tributo ad Annalisa e ad Alessandra Amoroso: sabato 8 febbraio alle ore 21:00.

E poi anche la band “Le origini” di Carlo Cusaro & friends, con una nuova puntata della storia del Rock italiano: sabato 22 febbraio alle ore 21:00.

Ed infine Amalo (alias Marco Fasano) con un grande nuovo tributo a Renato Zero. Già applaudito sul palcoscenico di Viaoxilia e su quello dell’Estate Novarese “Let’s Dance”, Amalo ritorna a Novara su grande richiesta dei suoi fans: giovedì 27 febbraio alle ore 21:00. 

AL CENTRO LA MUSICA: CONCERTI MULTISENSORIALI:  prosegue la rassegna concertistica a lume di candela, con aggiunta di aromi e gusti, che ha rappresentato la novità del cartellone 2024/25 del Centro Culturale novarese. In questo mese di febbraio si alterneranno, al centro della Sala Auditorium di via Nino Oxilia, artisti accompagnati al pianoforte dal M° Paolo Beretta, che è Coordinatore Artistico dell’Associazione. Venerdì 14 febbraio alle ore 21:00  ci sarà un “Concerto per S. Valentino” con protagonisti il tenore verbanese Damiano Colombo e la soprano Katia Lippolis con un repertorio di arie e duetti d’amore tratti dai più noti melodrammi italiani. Venerdì 21 febbraio, sempre alle 21,  sarà la volta invece di Ugo Tanzini, giovane trombettista, ultimo di una lunga dinastia di musicisti di origine turbighese, vincitore dei Concorsi Musicali Internazionali di Stresa nel 2024 e solista in diverse formazioni orchestrali di prestigio. 

RICORDO DI CLAUDIO ALLIATA:  infine, il cartellone di febbraio ospiterà una serata “speciale” di ricordi, racconti e canzoni, dedicata all’amico Claudio Alliata, recentemente scomparso: dj, cantante, chitarrista, conduttore radiofonico, animatore e comunicatore novarese. A ricordarlo, in questo evento dal titolo “Un angelo blu: Claudio sempre con noi”  sarà un folto gruppo di novaresi, tra cui Gigio Boca, Antonio Costa Barbè, i Semitonici, Claudio Sassi e Radio Azzurra. Sabato 15 febbraio alle ore 21:00.  

SERATE DANZANTI: come ogni domenica sera, la sala-teatro di Viaoxiliaquattro sarà aperta alle serate danzanti dedicate al ballo liscio e ai balli di gruppo, con i DJ Lele e Simona. Il 16 febbraio, dalle ore 21:00, ci sarà una speciale Serata danzante in maschera, in occasione del carnevale, con la partecipazione straordinaria di Re Biscottino e della Regina Cuneta. 

Per ogni informazione: mail viaoxiliaquattro@gmail.com oppure tel. 334 3271656. C’ è anche la biglietteria online su www.viaoxiliaquattro.com.