Novara - C’è musica ogni weekend al Conservatorio di Novara. I tradizionali appuntamenti del sabato e domenica pomeriggio vedono alternarsi sul palco dell’Auditorio alcuni dei migliori allievi dell’Istituto e i docenti di livello, spesso alla ricerca di programmi musicali inusuali e accattivanti. Si comincia sabato 31 gennaio alle ore 17, quando si esibiranno tre gruppi di musicisti. Il genere proposto è quello del Duo con pianoforte e violoncello e quello pianistico a quattro mani. “Musica da camera fra Sette e Ottocento”, questo il titolo del programma che vedrà protagonisti Elena Milani, Iseej Watanabe, Tatevik Aivazian, Giulia Gillio e la coppia Enzo Sartori e Gabriele Marzella, quest’ultima impegnata in un duo pianistico a quattro mani. Si tratta di un primo appuntamento concertistico dedicato a questo tema, a cui ne seguirà un secondo programmato il 14 febbraio. In programma due sonate di Beethoven dall’Op. 5, la n.1 e n.2 e la splendida Sonata Op. 30, D617 di Franz Schubert. Questa sonata, conosciuta anche come Grande Sonata op. 30 fu scritta nel 1818 (e pubblicata a Vienna nel 1823) da Schubert ventunenne. L'aggettivo «grande», scritto in italiano da Schubert, non è molto chiaro; nei confronti della lunghezza e dell'impegno costruttivo della maggior parte delle Sonate pianistiche a due mani, la Sonata op. 30 sembra piuttosto una Sonatina. Ma forse si giustifica riferendosi alla produzione per pianoforte a quattro mani, pensando ai passi di scrittura quartettistica del primo tempo, al ricco piano modulativo, e, soprattutto, alla simpatia verso un pianismo brillante che fa pensare a Carl Maria von Weber.
Domenica 1° febbraio sempre alle ore 17 sarà invece la volta dell’affermato pianista novarese Simone Pedroni che regalerà un concerto tutto dedicato alla grande musica da film. Il genere della colonna sonorasarà rievocato attraverso l’esecuzione di alcune delle più belle colonne sonore del grande compositore americano premio Oscar John Williams. In programma alcune Suite dal film “Lincoln”, “Harry Potter”, “The Book Thief”. Accanto a Williams sarà rievocata ancora una volta la straordinaria figura di Nino Rota con alcune trascrizioni da colonne sonore come “il padrino”, “Romeo e Giulietta” e “8 e mezzo”. Concluderà il pomeriggio la musica di Louis Moreau Gottschalk (1829-1869), compositore e pianista statunitense ancora tutto da riscoprire. Di Gottschalk sarsà eseguito il brano “The Dying Poet”.
Simone Pedroni, novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la guida del M° Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas. È stato solista con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, I Virtuosi di Mosca diretti da Vladimir Spivakov, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Roberto Abbado (tournée in Sud America col Concerto n.1 di Brahms), l’Orchestra Sinfonica de I Pomeriggi Musicali diretta da Aldo Ceccato, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la National Polish Radio Symphony Orchestra a Katowice diretta dal leggendario M° Stanislav Skrowaczewski (Concerto di Schumann), la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orchestra da Camera di Losanna, l’Orquesta de Valencia, l’Orquesta Nacional de España. È pianista “in residence” all’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano con la quale ha eseguito il Concerto n.2di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven ed il raro Concerto in re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias), i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia e alcuni programmi di musica da camera. Tra i recitals si ricordano: il Teatro alla Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York, la Herkulessaal di Monaco, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, il Quirinale in Roma, la Filharmonia Narodowa a Varsavia, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, le Settimane Musicali di Stresa, la Società del Quartetto di Milano, le Serate Musicali di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, il Festival della Primavera di Praga, il Festival de Menton, Montecarlo, Lisbona, Bonn, Berlino, Hannover, Atene, Istanbul, oltre a numerosi concerti solistici negli Stati Uniti d’America e in Giappone. Nell’estate 2005 debutta in Olanda nell’ambito del Festival di musica da camera di Delft ed è riinvitato per l’anno successivo. Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy. Tra gli ultimi impegni il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con leVariazioni Goldberg di Bach, il Concerto di Martucci con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana con James Gaffigan ed in tournée in Spagna con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Oleg Caetani, ilConcerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim) e il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato,la Turangalila Symphonie di Messiaen diretta da Juanjo Mena e il Concerto in re di Haydn con Giuseppe Grazioli, il ritorno a Lugano per l’incisione con la RSI del Concerto in la minore di Respighi con Antonello Manacorda, l’apertura della stagione de LaVerdi al Teatro alla Scala di Milano diretta da Xian Zhang e ilConcerto in mi “Piccolo mondo antico” di Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani. Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e LaVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Xian Zhang. Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un Cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL- Records (www.lolproductions.it) i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Per DECCA il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con LaVerdi diretta da Giuseppe Grazioli. Tutte le registrazioni di Simone Pedroni sono disponibili su ITunes.
Il concerto di Pedroni è in collaborazione con AIMPS - associazione italiana mucopolisaccaridosi e malattie affini onlus e con il Centro studi Fratelli Olivieri.