Novara - “Un successo di pubblico, di contenuti e di rete ben oltre i risultati sperati” – Così Caterina Zadra, Presidente di Pro Loco Novara esordisce a chiusura evento, due giornate di cultura di poesia e teatro non-stop dedicate alle associazioni sociali e culturali che sono state impegnate in questi ultimi difficili anni per il bene comune, definite dalla Presidente, Caterina Zadra, “gli angeli del nostro tempo”. L’inaugurazione dell’evento è stato realizzato alle il 19 marzo alle 11 e ha visto presenti molti rappresentanti delle istituzioni come Edoardo Brustia per il Comune di Novara, Marzia Vicenzi per la Provincia di Novara, il Presidente di CST Novara Daniele Giaime, il Presidente di Unpli Novara Massimo Zanetta e il Presidente dell’Associazione Fotografica Novarese Stefano Nai, oltre al Dott. Ubaldo Uberti presente fra il pubblico, Presidente di FederManager Novara e VCO, da sempre sostenitore dei progetti di Pro Loco Novara.
La prima giornata è stata interamente dedicata alla poesia attraverso moduli diversificati. All’interno, autori classici, antichi o contemporanei, conosciuti e meno, in italiano, inglese, polacco, danese, arabo, spagnolo, e altre lingue. Il filo rosso è stata la passione del Comitato Cultura e la volontà di offrire a tutti i cittadini l’incontro con questa grande arte: gratuita, senza limiti. Il risultato: 150 versi di 109 autori diversi; circa 60 paesi coinvolti e 40 voci narranti con poemi di tutte le epoche, dalla prima poetessa della storia - la regale Enkehduanna della Mesopotamia - ai giorni nostri. Alcune chicche sono state la graziosa poetessa di soli 7 anni, Ginevra, che ha declamato con emozione la sua creazione e il poeta spagnolo J.J. Ponce che ci ha regalato la sua composizione in italiano scritta sul treno, mentre giungeva appositamente per l’evento da Orvieto. Le poesie del modulo delle donne dell’Unpli scritte appositamente anche da donne speciali (una giovane donna con una storia di fragilità e quindi sublime segnale di riscatto, una ragazza araba che ha tradotto nella sua lingua madre i delicati versi composti da lei, e tante voci legatissime alla storia della propria terra dei Comuni limitrofi). Il Centro Servizi con le diverse voci delle associazioni del volontariato e tante altre declamate dalla mattina fino al buio delle otto di sera. Modulo speciale e voluto quello della poesia locale che ha visto i brani poetici dei bravi autori locali inneggianti natura, amore e struggimento: Lino Molinario, Angelo Coviello, Lucio Guida, Claudio Rampin, Frida Rota, Rossana Nicotra, Maurizio Leigheb, Alessandro Ge e Gabrio Mambrini ai quali va il nostro più vivo ringraziamento per permettere a questa splendida arte di rimanere in vita ai giorni nostri. Un filmato significativo dedicato all’anno dantesco e realizzato dall’Associazione Novaresi Nel Mondo è stato presentato ad un pubblico interessato: terzine della Divina Commedia da vari paesi del mondo e in molte lingue locali ci hanno proposto un Dante moderno, internazionale, senza confini, capace di unire tutti i popoli all’insegna della cultura, dell’italianità e dell’arte più raffinata, quella della parola.
Il secondo sabato, dedicato al teatro, è stata una rivelazione per i gruppi teatrali di Novara che si sono esibiti, entusiasti di poter alimentarsi di pubblico ed applausi: un pubblico numerosissimo e partecipe ha assistito ai vari trailers presentati da “Canovacci e Fantasia” col bravissimo Angelo Coviello, Andrea Doni, Annalisa Ceffa e Gaetano Squittieri; il gruppo “Bottega per due” di Osvaldo Moretto e Paolo Gagliardini e Liberi dagli Stereotipi capitanato da Sara Clementoni, che ha visto susseguirsi una quindicina di voci narranti e attori (Battistina Teli, Nadia Celebrini, Daniele Ferrari, Fabrizio Cubadda, Stefano Ficagna, Simona Torri, Francesca Trogu, Simona Torri). Il programma “Teatro in Gocce” ha visto protagonisti frammenti teatrali di rilievo, dai classici napoletani (De Filippo e Totò) ad autoproduzioni. Contemporaneamente sono stati presentati due grandi progetti Pro Loco: il Progetto Strehler e le produzioni digitali autoprodotte e una produzione speciale in lingua sulla Terra Desolata di Elliot grazie all’artista Paolo Colombo col quale Pro Loco sta sviluppando il Progetto legato a Joyce. Ha coronato la giornata teatrale un bell’intermezzo dei più piccoli: la moderna interpretazione del Mago di Oz da parte della Scuola Elementare Gianni Rodari di Oleggio con dei bravissimi interpreti.
Queste giornate cadono in date particolari: Giornata Internazionale della Poesia / World Poetry Day - UNESCO, Giornata Internazionale del Teatro / World Theatre Day - International Theatre Institute, Giornata Internazionale della Donna / Woman's Day - Onu, Mese di Marzo dedicato alla Donna / Women's History Month, Festa del Papà e Inizio della Primavera.
La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia ha quale obiettivo “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”. Di fatto il nostro evento, per completezza e lunghezza, rappresenta appieno il senso dell’arte poetica quale luogo fondante della memoria e dell’incontro, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica, e la sua diffusione.
L'Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell'U.N.E.S.C.O. e la Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 con lo scopo "di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro, sensibilizzare l'opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell'amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall'U.N.E.S.C.O." Le manifestazioni che si svolgono ogni anno, comprese le nostre, permettono di concretizzare questi obiettivi. Soprattutto per la parte che attiene alla diffusione di conoscenza e sensibilizzazione, opportunità per gli artisti della scena di condividere col pubblico, una certa visione della loro arte e il modo con cui quest'arte può contribuire alla comprensione e alla pace tra i popoli.
Il Cortile di Casa Rognoni Salvaneschi ha visto l’interessamento della nostra associazione da circa cinque anni attraverso una vera e propria bonifica e una sapiente manutenzione continua per arginare il degrado. L’abbiamo battezzato “Il Cortile della Cultura” perché nel tempo è stato testato quale luogo ideale per piccoli incontri, manifestazioni e circuiti legati alla lettura e all’arte in generale. Oggi quel cortile vive di nuovo.
L'evento è stato patrocinato da vari soggetti che ringraziamo per la loro vicinanza e attenzione: Provincia di Novara e Comune di Novara, Citiesse Novara, Unpli Provincia di Novara, Società Fotografica Novarese e Novaresi Nel Mondo. Due sono le associazioni legate al teatro che ci hanno supportati nell’organizzazione tecnica e organizzativa: l’Associazione Liberi dagli Stereotipi di Novara e Teatro Totale di Milano.
Gabrio Mambrini, membro del Comitato Cultura di Pro Loco Novara: “Ognuno di noi ha bisogno della poesia quale magia capace di risvegliare emozioni”.
Caterina Zadra – Presidente di Pro Loco Novara: “Nell’era in cui le persone chiudono gli occhi per non guardare e tendono a fermarsi, il gesto rivoluzionario è alzare lo sguardo e continuare a progettare. La responsabilità civica del volontariato deve in ogni istante perseguire scopi valoriali ed etici a favore della comunità in cui si muove. Le persone oggi hanno fame anche di bellezza. Promuovere lo sviluppo di una responsabilità sociale nelle persone significa che i singoli e le organizzazioni sono chiamati e farsi carico con coraggio della direzione più alta in grado di progettare gli obiettivi del domani. E’ proprio all’insegna di questo spirito che abbiamo lavorato in questo tempo sospeso. Ringraziamo il folto pubblico che ha assistito all’evento nelle due giornate. Abbiamo vinto, attraverso una poesia e un gesto teatrale, la sfida positiva di rete e di comunità”.