TERRE SELVAGGE A NOVARA

Novara - Un pubblico numeroso ha sfidato l’afosa serata di giovedì 12 giugno nel cortile di Palazzo Vochieri, lottando inoltre contro zanzare affamate, per assistere alla presentazione dell’ultimo romanzo dell’autore novarese Sebastiano Vassalli. La sua ultima fatica “Terre selvagge” vede storie, scontri e drammi di antichi Romani, di campi Raudii e dei barbari Cimbri: due civiltà che hanno combattuto per la loro sopravvivenza e che hanno segnato la storia del nostro terra, ma per Vassalli il protagonista principale rimane sempre il territorio col suo “Monte Ros”nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo sconosciuto, e di una pianura che si estende fitta di boschi e di pericoli.

«La pianura del Po è una lavagna su cui sono state scritte infinite storie che poi il tempo si è incaricato di cancellare per scriverne delle altre; e così deve anche essere successo con la madre di tutte le storie, cioè questa.» Così Vassalli anticipa il successo del suo romanzo e che termina con un brano che non può che rimanere impresso nella storia della letteratura: “Non ci sono riusciti i re cattolici di Spagna. Non ci sono riusciti i Cimbri e i Teutoni e non ci sono riusciti neppure i loro parenti prossimi, i Tedeschi: guidati da un uomo che, come il cimbro Boiorige, doveva portare alla rovina il suo stesso popolo. Ora che tutte le guerre sono state combattute; che tutte le sue terre fertili sono state divise e coltivate e che tutte le sue foreste a Sud delle Alpi sono state bruciate per fare carbone, l’Europa potrà tornare a essere il centro del mondo se riuscirà ad accordare tra loro le sue molte anime, come si accordano li strumenti di un’orchestra perché suonino tutti insieme una sola musica. La musica del futuro.”

Alla presentazione sono intervenuti Roberto Cicala, lo storico Giancarlo Andenna e l’Assessore alla cultura Paola Turchelli.

Sebastiano Vassalli con il romanzo “La chimera” nel 1990 ha vinto il Premio Strega. Tra le numerose pubblicazioni segnaliamo: L’oro del mondo, La notte della cometa, Un infinito numero, Stella Avvelenata, Cuore di Pietra e Le due chiese.

 Maurizio Asquini