Novara - Chi conosce Alessandro Barbaglia, giornalista, scrittore, giocoliere di parole, vi ritroverà la sua “pettinatura che gioca a disfarsi e la sua barba incolta”. Ritroverà la sua sagacia, il suo utilizzare metafore, immagini e termini, facendo slalom tra genio e follia, romanticismo e cinismo, bellezza e... bellezza. Perché la scrittura di Barbaglia appartiene, indubbiamente, all’universo estetico del fascino e dell’incanto nel senso più puro del significato: sa lasciare senza parole. Anche perché quelle più belle, le ha già usate tutte lui. E soprattutto chi non conosce una delle penne più lucide, divertenti e “affilate” della scena attuale, non può perdersi l’appuntamento che si terrà giovedì 25 luglio a partire dalle 19.30 al Bistrot Nuares in corso Cavallotti 9 a Novara per la presentazione del suo ultimo progetto letterario, i “Testicoli” che, in questo ultimo anno, ha toccato diversi angoli dello Stivale.
Moltissime date realizzate nel Novarese ma anche “puntatine” in centro Italia: sotto il Colosseo e al fianco degli Uffizi, a portar “Testicoli” in giro per l’Italia. Accompagnato dal tappeto musicale di Ignazio Manzari; Barbaglia declamerà alcuni dei suoi “Testicoli”, che, detta così, può creare qualche sussulto. Ma, in fondo, se un “testo” è un insieme di parole, correlate tra loro per costituire un’unità logica e concettuale, allora il vezzeggiativo della parola cosa può nascondere? Se un testo è tutto questo, un “Testicolo” che cos’è? « So che potrebbe dare adito a interpretazioni curiose - spiega Barbaglia - ma i “Testicoli” (sottotitolo “Sempre meglio che due palle”) sono testi brevi. Piccoli, fragili, fanno ridere e tenerezza. Hanno una forma ridicola, da colpo basso, ma dentro si pregiano di avere la vita. Come i testicoli, insomma». Il nome è una provocazione così come il contenuto. Si parla d’amore, passioni, ironia, vita. Destino. ma soprattutto amore. Lo scrittore già aveva affrontato il racconto con la sua opera prima “Di neve, di pioggia e di altri rovesci” per poi passare al romanzo con “Pecore per poche ore” e, dopo aver scoperto lo strumento della performance con i Dodici Apostrofi, è approdato ai “Testicoli”.
Una serata ricchissima di parole, musica e ovviamente di gusto con l’Apericena costruito “ad hoc” dallo chef del Bistrot Nuares.
Giovedì 25 luglio, dalle 19.30 circa, al Bistrot Nuares: per questa “Notte di mezza estate” rimboccate i Testicoli.