Novara - Un’installazione ambientale di Gian Maria Tosatti per restituire Casa Bossi alla città di Novara. Uno splendido edificio antonelliano abbandonato per oltre trent’anni. Una storia dimenticata trasformata in polvere. Questo è lo scenario in cui si ambienta la mostra Tetralogia della polvere di G.M. Tosatti, a cura di Julia Draganovic e Alessandro Facente, realizzata in co-produzione dal Comitato d’Amore di Casa Bossi e da Associazione Culturale Rest-Art, in collaborazione con La Rete Art Project, con il patrocinio del Comune di Novara e dell’ATL della Provincia di Novara. Dal 23 aprile Casa Bossi a Novara diventa teatro di un’interessante opera d’arte ambientale, in cui l’artista offre una sapiente lettura dello spazio monumentale e delle sue testimonianze nascoste. Il vuoto primordiale dell’edificio (5000 metri quadri disposti su sette livelli) è al centro dell’indagine artistica di Tosatti. L’intervento minimale si sviluppa in quattro parti, ognuna delle quali segue il percorso di una delle quattro differenti scale dell’edificio: la scala nobiliare, quella della servitù, quella degli inquilini e poi quella di servizio, sono accessi a mondi differenti fra loro, tutti però accolti nell’unico involucro di pietra.
Ingresso a contributo libero. Giorni e orari di apertura: dal 23 al 27 aprile ore 15-19; settimane successive fino al 3 giugno me-ve 15-19, sa-do 11-19. Obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: ATL della Provincia di Novara, Tel. 0321.394059 – info@turismonovara.it – www.turismonovara.it; Comitato d’amore per Casa Bossi, www.casabossinovara.it