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tick, tick… BOOM!

Per la prima volta in Italia il musical che celebra due maestri del teatro musicale contemporaneo americano: Jonathan Larson e Stephen Sondheim
foto di Mario Finotti

NovaraSTM Live e Fondazione Teatro Coccia sono lieti di annunciare il cast della prima produzione italiana di tick, tick… BOOM!, il musical di Jonathan Larson – autore e compositore di RENT – che debutterà al Teatro Coccia di Novara il 24 settembre 2022 e proseguirà il suo tour nei principali teatri italiani.

tick, tick… BOOM! ha conquistato il grande pubblico con la recente versione cinematografica interpretata da Andrew Garfield, candidato all’Oscar 2022 e premiato ai Golden Globe Awards come miglior attore protagonista. La regia del film è di Lin-Manuel Miranda (premiato ai Pulitzer e ai Tony) che aveva interpretato il ruolo del protagonista nella versione teatrale del 2014.

L’edizione italiana di tick, tick… BOOM!, con la regia di Massimiliano Perticari e Marco Iacomelli, avrà una novità assoluta rispetto alle versioni internazionali andate in scena finora perché la produzione ha eccezionalmente ottenuto dalla Larson Estate l’autorizzazione a riorchestrare la partitura con l’aggiunta di un quartetto d’archi e ad allargare il cast da tre a sette interpreti. Il pubblico potrà quindi assistere a una vera e propria prima mondiale di una versione inedita di tick, tick… BOOM!

Il cast composto dai giovani talenti italiani, vede nel ruolo del protagonista Jon, Nicolò Bertonelli, reduce dal successo televisivo di Braccialetti Rossi 3. Con lui sul palco ci saranno Matteo Volpotti, Federica Maria Stomati, Elena Sisti, Alessia Genua, Jacopo Spunton, Matteo Giambiasi.

L’accompagnamento musicale dello spettacolo sarà totalmente live con una band diretta da Walter Calafiore e che include musicisti di spessore come Stefano Bacino, Fulvio Bellino, Alex Canella, Francesco Di Giacinto, Cecilia Drago, Alice Mana, Giulio Molteni.

tick, tick… BOOM! è un musical dai tratti fortemente autobiografici: con musica e libretto di Jonathan Larson, racconta la vita di un giovane compositore che tenta di far produrre un proprio musical a Broadway nella New York del 1990. Dopo essere riuscito con grande difficoltà a metterne in scena un workshop non riesce comunque a trovare produttori per il suo spettacolo e i suoi sogni si infrangono. Un messaggio del suo idolo Stephen Sondheim cambierà il corso degli eventi.

Lo stesso regista spiega: "Portare in scena tick, tick… BOOM! significa presentare per la prima volta in Italia lo spettacolo del compositore e drammaturgo statunitense Jonathan Larson, uno degli autori contemporanei di musical più innovativi. Larson, che in questa autobiografia parla in prima persona, morì a 35 anni, il giorno prima del debutto del suo spettacolo RENT per cui avrebbe vinto il Premio Pulitzer. Espressione artistica, lungimiranza, visione inclusiva del Teatro Musicale hanno permesso al compositore prematuramente scomparso di vincere tre Tony Award, il Pulitzer e lo stigma che impediva al musical di porre l’attenzione su temi sociali quali il multiculturalismo, la dipendenza dalle droghe e l’omotransfobia. Affrontare oggi in Italia le stesse tematiche, con sensibilità e con la consapevolezza di farlo attraverso un genere che continua ad essere associato esclusivamente a leggerezza e intrattenimento, fa parte della mission di STM".

La trama: Jon sta per compiere trent’anni e tenta disperatamente di trovare un produttore per il suo musical Superbia. Rendendosi conto di non essere più giovanissimo, fatica a tollerare gli anni di ripetuti insuccessi professionali e si rende conto di non voler andare avanti a vivere come un artista squattrinato. La fidanzata Susan non scoraggia apertamente Jon, ma desidera qualcosa di più dalla vita e vorrebbe avere una famiglia con lui, che però non può permetterselo. La frustrazione di Jon peggiora quando Michael, il suo amico di vecchia data, abbandona il sogno di sfondare come attore per dedicarsi a un’attività lavorativa più tradizionale. Jon presenta Superbia a numerosi compositori e produttori, ricevendo molti apprezzamenti. Tuttavia, nessuno decide di investire nello spettacolo e i suoi sogni restano frustrati. Nonostante i momenti di sconforto, Jon si riappacifica con Susan dopo un litigio e i due decidono di continuare a scriversi. Inoltre si riavvicina anche a Michael dopo aver scoperto che l’amico è risultato positivo all’HIV. La mattina del suo trentesimo compleanno riceve un messaggio dal suo idolo Stephen Sondheim che ha visto il workshop di Superbia e vorrebbe parlargli del futuro del musical. Jon allora si rende conto di essere amato e apprezzato dai suoi amici e colleghi e si prepara a festeggiare il suo compleanno.

Il musical tick, tick… BOOM!, nella sua prima versione, debuttò al Second Stage Theater di New York nel settembre 1990 con il titolo Boho Days. Dopo il workshop, Larson revisionò il progetto e cambiò il titolo in tick, tick... BOOM! e la nuova versione dello show fu portata in scena dallo stesso autore al Village Gate nel novembre 1991; altri due allestimenti interpretati da Larson furono allestiti al New York Theatre Workshop nel 1992 e nel 1993.

Dopo la morte di Larson (nel 1996), la produttrice Victoria Leacock chiese al drammaturgo David Auburn, vincitore del Premio Pulitzer, di rimaneggiare tick, tick... BOOM! per trasformare il monologo rock in uno spettacolo per tre interpreti. Dopo diverse revisioni, la nuova produzione del musical, diretta da Scott Schwartz, debuttò off-Broadway al Jane Street Theater il 13 giugno 2001. Il musical fu premiato con l’Outer Critics Circle Award e il protagonista Raúl Esparza vinse l’Obie Award per la sua interpretazione. Dopo il termine delle rappresentazioni a New York la produzione fu trasferita a Seoul. Una tournée della produzione attraversò gli Stati Uniti nel 2003.

Nel 2005 il musical ebbe la sua prima londinese alla Menier Chocolate Factory: fu solo il primo di numerosi allestimenti sulle scene londinesi, dove tick, tick... BOOM! è stato riproposto nel 2009, nel 2010, nel 2011 e nel 2017. La prima europea del musical avvenne nel 2003 in Ungheria e altri allestimenti europei sono stati rappresentati in Danimarca (2007), Colonia (2010), Madrid (2011), Olanda (2014) e Repubblica Ceca (2018). Altri allestimenti del musical si contano in Canada (2005), Messico (2008), Filippine (2009), Brasile (2018) e Taiwan (2019).

Dopo tredici anni il musical tornò sulle scene di New York, in un allestimento al New York City Center nel 2014 con la regia di Oliver Butler e un cast composto da Lin-Manuel Miranda (Jon) – che dirigerà nel 2021 la versione cinematografica – Karen Olivo (Susan) e Leslie Odom Jr. (Michael). Nel 2016 il musical tornò in scena nell’off-Broadway dal 20 ottobre al 18 dicembre, in cartellone al Theatre Row.

Newyorkese, Larson nasce il 4 febbraio 1960 e impara a fare musica ancor prima che a camminare. Polistrumentista, consegue il titolo di Bachelor Of Arts e vive in un loft a Manhattan frequentando un gruppo di amici storici con cui condivide la passione per l’arte, la musica e la creatività.

Prima di comporre e scrivere Rent, il suo capolavoro più noto, Jonathan Larson scrisse un numero considerevole di prime opere teatrali. Tra il 1983 ed il 1990, Larson compose Superbia, originariamente inteso come una rielaborazione futuristica del libro 1984 di George Orwell, che a causa di disguidi però non venne completamente prodotto. Il lavoro successivo fu un monologo realizzato nel 1991 e intitolato, in origine, 30/90, poi Boho Days e infine tick, tick... BOOM!. La pièce veniva eseguita dallo stesso Larson al pianoforte accompagnato solo da una rock band e rappresentava il suo disappunto per come erano andate le cose con Superbia. L’opera ottenne un buon successo e, grazie alla popolarità che stava guadagnando, Larson fu notato dal suo punto  di riferimento artistico Stephen Sondheim, il quale iniziò a inviare lettere di raccomandazione per Jonathan a diversi produttori teatrali.

Nel 1989 Jonathan Larson iniziò a collaborare con il drammaturgo Billy Aronson sul progetto di trasformare La Bohème di Giacomo Puccini in musical ambientato nella New York di quegli anni. Ben presto Larson fece suo il progetto e scrisse Rent.

Il 25 gennaio 1996, il giorno stesso della prima off-Broadway di Rent, senza aver mai davvero potuto godere del meritato successo che lo attendeva, Larson morì per un aneurisma dell’aorta a soli trentacinque anni.

La prima di Rent venne cancellata e, al suo posto, amici e famiglia si riunirono nel teatro dove gli attori eseguirono alcune canzoni dello spettacolo in memoria di Larson, senza i costumi di scena e senza la parte recitata del libretto. Nei giorni seguenti Rent andò in scena come programmato e guadagnò rapidamente popolarità, anche grazie alle numerose recensioni entusiastiche. Ebbe uno straordinario successo durante la sua rappresentazione off-Broadway, esaurendo tutti i posti disponibili del New York Theatre Workshop. Grazie alla crescente popolarità e della necessità di un teatro più grande, il 29 aprile 1996 Rent si trasferì al Nederlander Theatre dove andò in scena per più di dodici anni con 5.124 rappresentazioni, diventando l'ottavo musical più longevo di Broadway.