Novara - Venerdì 11 marzo alle 20.30 e domenica 13 marzo alle 16 viene proposto al Teatro Coccia di Novara un classico della produzione Verdiana: il "Rigoletto". Si tratta di un melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, musicato da Giuseppe Verdi. Maestro concertatore e direttore: Giuseppe Acquaviva.
Regia: Ivan Stefanutti. Maestro del Coro: Gianmario Cavallaro. In scena l'Orchestra Filarmonica Italiana, il Coro della Fondazione Teatro Coccia e il Balletto di Milano. Si tratta di una coproduzione Fondazione Teatro Coccia di Novara, Azienda Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Donizetti di Bergamo e Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari.
Riguardo al regista Ivan Stefanutti (nella foto): la sua attività è molto intensa nell’opera lirica, dove spazia dal grande repertorio (Rigoletto, La traviata, Il trovatore, Aida, Nabucco di G. Verdi, Norma di V. Bellini, La Bohéme di G. Puccini, Andrea Chenier di U. Giordano, Lohengrin di R. Wagner, Adriana Lecouvreur di F. Cilea, L’elisir d’amore di G. Donizetti, Cavalleria Rusticana di P. Mascagni) ai titoli meno frequentati (La damnation de Faust di H. Berlioz, Manon di J. Massenet, Eugenio Onieghin di P.I. Tciakovski, La battaglia di Legnano di G. Verdi, Les contes d’Hoffmann di J. Offenbach, La fanciulla del west e Gianni Schicchi di G. Puccini Orfeo ed Euridice di C.W. Gluck, L’amico Fritz, I Rantzau, Lodoletta di P. Mascagni, Le convenienze ed inconvenienze teatrali di G. Donizetti, I quatro rusteghi di E. Wolf-Ferrari), all’opera contemporanea (Bach Haus di M. Dall’Ongaro, Lontano dagli occhi di L. Ferrero, Il gatto con gli stivali di M.Tutino). Mette in scena sia spettacoli di matrice tradizionale come Andrea Chenièr per il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, la Fenice di Venezia e l’A.B.A.O. di Bilbao, sia personali allestimenti come Aida in versione intergalattica apprezzata sia da spettatori giovanissimi sia da quelli più tradizionalisti. Ha curato la regia, le scene ed i costumi per i maggiori teatri lirici italiani (Teatro G. Verdi di Trieste, Teatro dell’Opera di Roma, C.E.L.-Teatro di Livorno, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, Gran Teatro La Fenice, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Treviso, Arena di Verona, Festival Pucciniano di Torre del Lago) e stranieri (Teatro dell’Opera di Montecarlo, Teatro Campoamor di Oviedo E, Teatro Municipale di Losanna CH, Anhaltisches Theater di Dessau D, WienerKammerOper di Vienna A, Opèra Comique di Parigi F, Festival Massenet di Saint-Etienne F, Kansai opera di Osaka Giappone, A.C.O. di Las Palmas de Gran Canaria, A.B.A.O. di Bilbao E, Teatro Nazionale di Belgrado). Parallelamente si avvicina al teatro leggero, al musical ed all’operetta. Lo vediamo a Trieste al Festival dell’Operetta con Il conte di Lussemburgo e La vedova allegra di F. Lehar, Rose-Marie di R. Friml e Stothart, al Teatro Massimo di Palermo con Orfeo all’inferno di J. Offenbach (presentato in una nuova edizione nel 2003 Trieste) ed al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia con il musical Candide di L. Bernstein (riallestito al Teatro Carlo Felice di Genova nel 2004). Con G. Cannavacciuolo protagonista, nel 2000, è la volta di L’uomo è fumator… Stasera Milly , rievocazione affettuosa di vita e musiche della celebre soubrette.
Nell’estate 2001 mette in scena l’opera rock Metropolis con L. Ruocco e A. Angiolillo, L. Poli, F. Voghera. Nel 2003 Metropolis ha una nuova versione in due atti, ampliata e completata. Segue la commedia-concerto Verdi al Tettuccio con Enrico Beruschi. Nel 2003 è la volta di Melologo comico su testi di Stefano Benni al Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2004 mette in scena Signora in rosso con Gianfranco D’Angelo. Alla fine del 2005 debutta con Histoire du soldat di I. Stravinsky con la Compagnia Fabula Saltica (tournèe invernale 2005-2006). A febbraio 2006, la prima rappresentazione assoluta del nuovo musical In bocca al lupo!…e basta! scritto da A.&A. Fornari e Silver con nuove tecnologie che consentono ad attori virtuali (Lupo Alberto) di recitare assieme ad attori reali (il quartetto G). Per il balletto ha curato l’allestimento di Petrouchka di I. Stravinsky, e La creazione del bue blu, con musiche di D. Milhaud al Teatro Regio di Torino entrambi con la coreografia di R. Castello e Il pranzo di C. Pedini e Pinocchio burattino senza fili di E. Bennato, I. Stefanutti, C. Ronda con le coreografie di C. Ronda per il Teatro Sociale di Rovigo (tournèe 2003, 2004, 2005 e 2006). Per il cinema ha firmato le scene ed i costumi del film Maggio musicale di U. Gregoretti. Nel maggio 2004 dirige un attore d’eccezione, Placido Domingo ne Le donne di Puccini al Festival Puccini di Torre del Lago.