Novara - Tornano per la seconda edizione i Dialoghi con la Scienza, progetto della Fondazione Circolo dei lettori e Novamont: quattro domeniche di divulgazione, per comprendere le urgenze di oggi e il futuro dell’umanità. Riscaldamento climatico, crisi ambientale, pandemie, diseguaglianze: il rapporto tra la specie umana e la Terra pare sia a un punto di svolta. Le nuove tecnologie, figlie della creatività umana e delle capacità di innovazione, saranno fondamentali per inventare un mondo nuovo e magari fare pace con la natura di cui siamo parte. Occorre però anche ripensare gli stili di vita, i comportamenti, le scelte di consumo, i modelli di sviluppo, e persino avere più cura del pensiero. Come comunicare l’urgenza e stimolare l’azione senza seminare il panico e condurci in una pericolosa spirale di disillusione collettiva? Per trovare una strada e aiutare a capire meglio i cambiamenti in atto, il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani cura quattro incontri articolati a partire dai temi scientifici più urgenti e dalle loro narrazioni più avvincenti: quattro domeniche a teatro, a novembre, con studiosi e giornalisti, per avvicinare la scienza alla cittadinanza e ai più giovani in particolare.
"Tornano i Dialoghi con la scienza, un evento basato sulla partecipazione, sulla condivisione democratica delle conoscenze, per dare alle questioni più urgenti uno sguardo ampio, sia nello spazio, quindi planetario, sia nel tempo, con uno sguardo evolutivo. La bella novità di quest’anno è il programma OFF, dedicato al pubblico più giovane, dei militanti ambientali, che è molto importante avere come perno di questo progetto" commenta Telmo Pievani, curatore di Dialoghi con la Scienza.
“Fronteggiare le crisi e le trasformazioni del nostro tempo significa soprattutto curare il pensiero, nutrirlo di conoscenza, essere capaci di metterlo in discussione. I Dialoghi con la scienza ci offrono un’occasione speciale per fermarci e fare chiarezza tra le molte informazioni che riceviamo, mettere in relazione gli eventi e i fenomeni, provare a comprenderli nella loro complessità. Con l’obiettivo di coltivare e sviluppare il pensiero critico, individuale e collettivo, da sempre al centro della missione culturale della Fondazione Circolo dei lettori” commenta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
“Come Novamont siamo particolarmente orgogliosi di questa seconda edizione dei Dialoghi con la scienza, dopo l’ottima risposta ricevuta dal territorio lo scorso anno. Un progetto nato per lavorare insieme alla comunità di questo nostro territorio e confrontarsi su come stia cambiando il rapporto tra persone e natura, sui rischi a cui andiamo incontro senza un cambio di rotta e soprattutto sulla necessità di un nuovo modello di sviluppo in cui gli obiettivi di sviluppo sociale, ambientale e economico riescano a coincidere con la preservazione degli ecosistemi e del capitale naturale” commenta Giulia Gregori, responsabile Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale Novamont.
"L'UPO è felice di partecipare a questi incontri di divulgazione scientifica organizzati dal Circolo dei lettori di Novara! Questo tipo di divulgazione sempre più sta assumendo un ruolo di grande importanza non solo negli eventi cittadini ma anche all'interno delle attività accademiche dove una particolare attenzione è rivolta agli studenti non solo per dare loro le conoscenze utili alla loro formazione, ma anche istruendoli ad esporre i concetti scientifici in maniera semplice e comprensibile pur mantenendone il rigore e la precisione concettuale" commenta Francesca Boccafoschi, professore associato in anatomia umana, Università del Piemonte Orientale.
Il programma dei Dialoghi con la Scienza
Domenica 6 novembre h 11 Tutto è connesso? con Telmo Pievani e Cecilia Sala. Oggi davvero è tutto interconnesso? La crisi ambientale è anche una crisi sociale e di diseguaglianze crescenti, i conflitti e l'instabilità geopolitica sono legati al reperimento di risorse non rinnovabili. Cos'è l'insicurezza climatica? Perché vivere dentro una fibrillazione sistemica globale minaccia non solo la nostra salute, ma anche i diritti fondamentali delle persone?
Domenica 13 novembre h 11 Invenzioni per il mondo con Chiara Lalli e Anna Meldolesi. Perché la tecnologia ci fa paura? Perché immaginiamo più spesso le conseguenze negative e non quelle positive? Dal taglio cesareo alle forbici genetiche, dalle tecniche per la riproduzione assistita ai salvataggi genetici dall’estinzione, un excursus su innovazioni passate e future.
Domenica 20 novembre h 11 Salute circolare: la salute del futuro? con Ilaria Capua in dialogo con Francesca Boccafoschi. Siamo organismi viventi che co-abitano il pianeta con una moltitudine di organismi da cui siamo totalmente dipendenti. La nostra salute dipende da quella di animali, piante e ambiente. Da qui nasce una nuova consapevolezza, necessaria per riequilibrare il sistema e guardare con maggiore ottimismo al futuro.
Domenica 27 novembre h 11 È ancora bello “bello mondo”? con Federico Taddia e Elisa Palazzi. Come sta il pianeta? È spacciato lui o sono spacciati i suoi abitanti? E se la soluzione fosse proprio tra noi? La climatologa e il divulgatore, autori del podcast “Bello Mondo”, raccontano lo stato di salute della Terra tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita.
Ingresso con biglietto segnaposto gratuito da ritirare presso la biglietteria del Teatro (lun-ven, ore 17-19, esclusi i festivi, a partire da 31/10). Ogni persona ha diritto a due biglietti; non si accettano prenotazioni.
Dialoghi con la scienza è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, partner Novamont, con il sostegno di Comune di Novara, in collaborazione con nòva, Università del Piemonte Orientale e Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, con il contributo di Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e il patrocinio di Atl – Novara, media partner La Stampa.