Novara - Avranno luogo mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 maggio sempre con inizio le ore 21 tre concerti presso l'Auditorium Fratelli Olivieri del Conservatorio "Cantelli" di Novara nell'ambito della XVI edizione del Festival Fiati 2018 (FF). Questi i protagonisti: mercoledì 9 maggio Felix Renggli - flauto e Alberto Magagni - pianoforte. Musiche di Dvorák, Hollinger, Martin, Ravel, Morlacchi. Giovedì 10 maggio Marco Schiavon - oboe e Luda De Gregorio - pianoforte. Musiche di Telemann, Dorati, Roentgen, Britten, Poulenc. Venerdì 11 maggio Nicola Ferro - trombone e Roberta Menegotto - pianoforte. Musiche di Wagenseil, Bernstein, Bozza, Sandstrom, Puccini, Ferro.
Intanto, come ormai d'abitudine, anche quest'anno il Conservatorio novarese 'Guido Cantelli' aprirà le porte per un giorno intero, sabato 12 maggio dalle 10 alle 18, all'intera cittadinanza, ai giovani potenziali futuri allievi ed ai loro genitori, ma non solo a costoro beninteso, ai giornalisti e a tutti quanti abbiano desiderio di toccare con mano cosa accade quotidianamente presso le nostre aule, come si svolge il lavoro di docenti ed allievi, come funziona la biblioteca, cosa 'succede' in un Auditorium durante una prova ad esempio di arte scenica; a tutti coloro che desiderino soddisfare qualche curiosità (vedere da vicino un'arpa o un controfagotto, sentire la voce calda di un violoncello o il suono fascinoso di un vibrafono, ascoltare un quartetto d'archi in prova o i vocalizzi dapprima e poi un paio d'arie d'opera interpretate da un soprano o un tenore). Studenti e docenti stessi faranno da guide esperte (e di lusso) introducendo ai misteri, ai segreti e più ancora al fascino, alla gioia di far musica insieme. Perché chi fa musica non sa mai bene dove finiscano lo studio ed il lavoro e dove cominci il divertimento; o per meglio dire, studio costante ed applicazione quotidiana sono necessarie ed imprescindibili, come nel caso delle attività sportive, che vanno praticate con assiduità e ferrea disciplina. Ma l'entusiasmo (oltre al talento ed alla voglia di mettersi in gioco) sono un ingrediente, un pigmento altrettanto rilevante per chiunque desideri accostarsi alla carriera del musicista. Ed entrare per un giorno al 'Cantelli' vuol dire percepire l'entusiasmo dai protagonisti stessi.
Sarà possibile curiosare ad esempio tra laboratori dotati di strumentario Orff (quello che di norma si utilizza nella didattica con i più piccoli, e dunque i laboratori per diventare insegnanti di didattica musicale), comprendere come si svolge una lezione individuale di singolo strumento, porre domande e quesiti a docenti ed allievi e via elencando.
Preme comunicare poi come dal prossimo anno - per chi è un po' addentro all'universo degli ISSM sa bene che si tratta di novità davvero rilevante - i bienni strumentali saranno finalmente ordinamentali, ovvero avranno assetto stabile dopo anni di sperimentazione. Un traguardo importante e il consolidamento di anni seri di lavoro comune.
Un altro punto che si ritiene fondamentale divulgare è la circostanza per cui, in vista dell'approvazione del DL 60 dello scorso 13 aprile, sarà possibile ai futuri allievi iscriversi al Conservatorio ai corsi Pre Accademici (per il prossimo anno) e poi ai cosiddetti corsi Propedeutici (a partire dal 2019) a prescindere dal liceo musicale: che costituisce solo una possibilità, beninteso, ma non certo l'unica per studiare uno strumento. In altri termini si può essere iscritti al Conservatorio (al 'Cantelli', ovviamente) e nel contempo ad un normale liceo. Non sussistono problemi di doppia scolarità (è questa una sorta di remora che frena talora genitori e giovani, uno dei punti sui quali spesso i docenti vengono interrogati, un quesito al quale il 'Cantelli' è in grado di fornire risposta certa e univoca). Verranno costituite infatti specifiche convenzioni ad hoc con svariati licei cittadini e del territorio in modo che siano normate le relazioni tra istituzioni scolastiche rendendo del tutto compatibile la doppia scolarità, per l'appunto, (del resto al 'Cantelli' da decenni gli orari sono flessibili e cercano il più possibile di venire incontro alle variegate esigenze scolastiche dei giovani assecondandoli).
Si richiama poi anche l'attenzione all'articolo 5 del Decreto, in base al quale i Conservatori hanno facoltà di valorizzare i giovani talenti, con specifiche iniziative destinate a chi ha particolari doti e spiccate attitudini artistico-musicali. In particolare possono essere attivare specifiche modalità di iscrizione e frequenza, nonché percorsi formativi personalizzati. E da ultimo un'anticipazione succosa: dal prossimo ottobre, ovvero a partire dall'inizio dell'anno accademico 2018/2019, verrà attivato al 'Cantelli' un corso indirizzato ai più piccoli, volto alla formazione del Coro di Voci Bianche: una realtà alla quale si lavorava da anni e che finalmente prenderà corpo. iniziare da piccoli o piccolissimi a far musica cantando in un coro, si sa, è tra le vie migliori per poi passare ad uno o più strumenti, abitua alla disciplina ed alla dimensione del gioco di squadra che nel far musica (si pensi ad una orchestra o alla musica cameristica, dacché non esiste solamente il solismo), è fondamentale. Ed è nella medesima ottica che si preannuncia altresì l'apertura del biennio di Musica da camera, parimenti a partire dall'anno accademico 2018/2019.
Tutto questo e molto di più, direttamente dalla voce di Docenti, Direttore, Vice Direttore, al 'Cantelli, sabato 12 maggio 2018.