Novara - Torna l’appuntamento con i “Docenti del Cantelli”, la nuova rassegna concertistica promossa dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Cantelli” di Novara, che tanto successo di pubblico e di critica ha riscosso fin dai primi appuntamenti. Si tratta di un concerto speciale, una vera e propria festa musicale dedicata al genio di Johann Sebastian Bach. A differenza dei precedenti appuntamenti, il prossimo concerto avrà luogo il Sabato e non la Domenica, così come diverso sarà l’orario. Non le 17 ma le 21 di sera.
“Tributo a Bach”. Con questo titolo il Conservatorio vuole regalare alla città una serata di musica indimenticabile all’insegna delle note del Kantor. Protagonista assoluto il clavicembalo che per l’occasione si duplicherà, triplicherà e quadruplicherà! Infatti il programma propone i famosi concerti per 2, 3 e 4 clavicembali. Nessuno ha lasciato nella storia del repertorio concerti per tali organici così complessi e così particolari. Derivati probabilmente da precedenti concerti e dunque trascritti e rielaborati, i concerti multipli per clavicembali di J.S. Bach rappresentano ancora oggi una sfida organizzativa ed esecutiva.
Nella serata di sabato 20 aprile potremo ascoltare un concerto per 2 clavicembali, il BWV 1060, due concerti per 3 clavicembali (BWV 1063 e 1064) per finire con l’imponente concerto per 4 clavicembali BWV 1065. Quattro concerti molto differenti fra loro, accomunati dal gusto per la ricerca contrappuntistica, coniugata con un’inventiva melodica non distante dal gusto italiano, certamente ben noto a Bach. Il primo Concerto per 2 clavicembali si presenta in tre movimenti (allegro – adagio – allegro) fu composto nel 1735 e ci mostra un mirabile esempio di amalgama strumentale, nella tonalità di do minore. I successivi due concerti che ascolteremo sono per 3 clavicembali e archi e si presentano nella consueta successione in tre movimenti. Il primo, il BWV 1063, deriverebbe, secondo il musicologo Arnold Schering, da una originaria composizione per tre violini anche se più recenti studi sembrano escludere tale possibilità. Un’altra tesi, vedrebbe invece alla base di questa trascrizione un originale triplo concerto per violino, flauto e oboe. Non è nemmeno escluso che i figli di Bach siano stati coinvolti nella realizzazione di questa partitura. Il BWV 1064, nella tonalità di do maggiore e sempre tripartito, deriva invece con maggior sicurezza da un originale per tre violini. L’ultimo concerto in programma, il BWV 1065, è forse il più straordinario della serie, poiché vede ben 4 clavicembali impegnati contemporaneamente. Qui Bach fa un tributo diretto all’Italia e al genio di Antonio Vivaldi, trascrivendo per 4 clavicembali un concerto della raccolta dell’Estro Armonico Op. 3 del “prete rosso”, originale per 4 violini solisti e archi. Interessante in questo concerto è vedere come Bach ricrei il gioco del “concertino” e del “tutti”, tipico appunto della forma del concerto grosso. E qui il gioco diventa davvero intrigante, essendo i 4 clavicembali solisti accompagnati dagli archi.
Una serata memorabile di musica, anche per gli interpreti coinvolti nel progetto: si alterneranno al clavicembalo infatti Roberto Balconi, Stefania Bellini, Carlo Mascheroni, Marco Ruggeri e Fabio Bonizzoni (nella foto), tutti docenti del nostro Istituto. Ad accompagnarli, l’Orchestra d’archi del Cantelli.