Novara - Conclusa con una lunga domenica di street jazz, la fase primaverile della stagione 2013/2014 di NovaraJazz stila un bilancio positivo in termini di pubblico, crescita, varietà e novità delle proposte. Si chiude a quota 12.000 presenze di pubblico (di cui oltre un quinto da fuori Provincia) questa lunga rassegna di grande musica, che ha esportato il suo nome in molte località del novarese e non solo, mantenendo, comunque, il cuore all’interno della cornice del Broletto di Novara, palcoscenico a cielo aperto per concerti e dj set. Il numero di pernottamenti negli alberghi durante la rassegna ammonta a 600 stanze occupate, di cui, si stimano, 240 da turisti portati in città da NovaraJazz. Un evento che quest’anno, tra anticipazioni, concerti in calendario, collaborazioni e eventi collaterali, ha coperto l’arco di ben quattro settimane: con un inizio d’eccezione mercoledì 7 maggio al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna con il concerto di Stefano Bollani Piano Solo organizzato da Veruno Musica e Phenomenon, con il supporto di Groove Company e NovaraJazz e un grande evento finale domenica 8 giugno al Parco Beldì di Oleggio con Angles 3 (Part 2) con una coda di street jazz e mostre di vinili da collezione nel pomeriggio a Novara.
NovaraJazz ha puntato, come di consueto, su nomi di importanza assoluta nel panorama jazz europeo e mondiale: come Tim Berne che si è esibito con Francesco Chiapperini NoPair a Domodossola, appuntamento in collaborazione con Ah-Um Milano Jazz Festival; Alberto Mandarini e la Contemporary Ensemble; la nuova importante produzione di NovaraJazz la Wayne Horvitz European Orchestra, che ha unito tredici tra i più famosi improvvisatori europei, provenienti da Gran Bretagna, Olanda, Germania, Svizzera e Italia. Il progetto presentato a Vignarello, il 25 maggio è stato a Bologna all’interno dell’importante festival internazionale di musica AngelicA. E ancora Avant Orchestracon lo spettacolo Duke Ellington meets classical music, un omaggio per celebrare i quarant’anni dalla scomparsa del grande Duke Ellington. La collaborazione con Elita che ha trasformato il Cortile del Broletto nella “capitale della musica elettronica” con la musica di elita Soundsystem feat. dj Dago e Dino Lupelli e il live di Hidden Orchestra. I Funky Mama; l’altra produzione NovaraJazz Zeno De Rossi Trio +1. E poi Jugle by Night, la sensazionale e giovanissima band di Amsterdam per la prima volta in Italia che ha fatto letteralmente scatenare il pubblico all’interno del Cortile del Broletto; Martin Küchen’s Angles 8 nella loro prima italiana assoluta. E ancora Michele Anelli & Annalisa Pascai Saiu, Acoustic InSight Trio di Francesco Chiapperini, Duo Afrojazz; XYQuartet, Emanuele Parrini Solo, Enrico Merlin Solo, Bocconi Jazz Business Unit, Hirpus e Wolfram Trio
Due novità nell’undicesima stagione. La prima le NovaraJazz Electronic Nights che hanno visto susseguirsi nei finesettimana B.Converso (Flash / Magazzini Generali), Peace&Low (MaDL + Simone Marino + The Fancy Mudbloods), Fabrizio Poli (Dance Train - Radio Azzurra FM), Albi Scotti, Boogie Night, Noego- Jazz:Re:Found, Domenico Marafioti aka DJ D. (Casa Bertallot Crew), Samoa b2b No.Gravity (SStudio), MaDL e Lele Sacchi., Waxlife, Mouth (Mad On The Moon - Safe Sexx Music - GetWet).
Altra novità: NovaraJazz ha conquistato la strada. Tra sabato 31 maggio, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 giugno 25 postazioni street hanno invaso la città a ritmo di jazz. A esibirsi per le vie del centro storico Orchestra della Scuola di Musica Dedalo, Olli & Rodrigo, Maxentia Brass, DimiDimitri, Giancarlo Nino Locatelli, Rino De Patre Duo, Claudio Guida Sax Solo. Novara Jazz Collective, Claudio Guida, Straight No Chaser. E in concomitanza con Chef Sotto le Stelle, iniziativa realizzata da Comune di Novara e Ascom, NovaraJazz ha dato vita a una vera notte bianca del jazz
E come sempre la manifestazione ha offerto una serie di attività collaterali che lo rendono uno degli eventi più completi ed interessanti nel panorama jazz: la mostra di Sebi Tramontana “Unfolding Story”, la presentazione del libro di Franco Bergoglio “Magazzino Jazz”, quella del giornalista Luca Vitali “Il Suono del Nord”e la mostra Primavera Vintage Vinile: una mostra del disco usato e da collezione, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati.
E ancora Jam sessions nei locali della città con The Vibes, trio di Marcello Testa, Mario Biasio Quartet,Dedalo Jazz Combo, Filippo Rodolfi Trio, Tomato Jazz Trio e Claudio Guida Sax Solo.
Tempo anche per la beneficenza in questa edizione. La magnifica torta immortalata da fotografi e pubblico, che ha sancito il momento dei saluti finali di sabato 7 giugno sul palco del Broletto, è stata offerta a fine benefico da Gianfranco Mercuri della Pasticceria Calabrò di Trecate. Le donazioni raccolte nella serata di sabato saranno devolute alla Scuola Marcella Balconi della Pediatria Medica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara.
Soddisfazione da parte dei direttori, Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti (nella foto), che nel registrare la risposta positiva del pubblico, in costante crescita e la città e la provincia immerse nella musica, portano a casa il risultato sperato e vedono ripagati gli sforzi compiuti nell’organizzazione di questa edizione. Prossimo appuntamento venerdì 20 giugno alle 19 alla Ca’ The Place To Be per “recuperare” il Tramonto in Jazzdi Little Songs, interrotto dal forte temporale di venerdì 30 maggio. Un modo per festeggiare la fine della rassegna, proclamare la Vetrina in Jazz preferita (c’è tempo per votare sulla pagina facebook di NovaraJazz fino al 15 giugno) e dare l’arrivederci alla stagione 2014/2015.