Novara - “Piccolo uomo”, “Gli uomini non cambiano”, Cumm’è” e le struggenti “Minuetto “ e “E non finisce mica il cielo” sono solo alcuni dei capolavori di Mia Martini, interpretati magistralmente dalla voce della novarese Paola Polastri, accompagnata da Alfio Calcagno e Mimmo Perrone, durante l’“Omaggio a Mimì ”, che ha chiuso la prima parte dell’estate a Casa Bossi, venerdì 25 luglio. La prima fase della rassegna “I mattoni e le parole” organizzata a Casa Bossi, nell’ambito del programma RI-Costruzione2014, promosso dal Comitato d’Amore all’interno del progetto “Cultura e aree urbane - Sistema culturale e Casa Bossi”, sostenuto da Fondazione Cariplo si è conclusa con un appuntamento dedicato alla straordinaria interprete. La graffiante voce di Paola Polastri, le note dei suoi musicisti, i testi riferiti alle canzoni e alla vita travagliata di Mimì scritti da Valentina Beia e interpretati dalla giovane autrice e da Elio Castano, affiancati ai giochi di luce costruiti da Vanni Vallino e alla straordinaria e suggestiva location, hanno regalato una serata indimenticabile che ha registrato il tutto esaurito. Ma il Comitato non si ferma: al termine della pausa estiva, Casa Bossi riaprirà le sue porte con una serie di appuntamenti che vivacizzeranno tutto il mese di settembre. Ben nove le serate già in calendario. La prima è fissata per venerdì 5 settembre alle 21,00: sul palco l’istrionico gruppo musicale dei Pop James (composto dai giovani Giulio Tosatti, Benedetto Degli Innocenti, Konstantin Gukov e Riccardo Milo) alla cui performance si affiancheranno suggestioni visual di Marcello Rotondella.
Per tutto il mese si alterneranno serate di diversa natura: presentazioni di libri come quello di Fabrizio Palombi per il “Corriere della Sera” intitolato “Focault e la diagnosi dell’attualità” o del volume dedicato alla “Guerra Fredda” scritto dal Prof. Massimo de Leonardis, a cura di LimesClub. Non mancheranno i recital e gli spettacoli teatrali: da “Villa Pirla” con Domenico Brioschi e Diego Mingolla, fino a “Fisici eppure innocenti” della Compagnia Traparentesi (evento in collaborazione con Fai Giovani Novara), “La voce dei grandi edifici” di Gianni Marchetti con la musica di Dario Artuso e Tommaso Caccia, “L’ultimo Ballo del Biondin” di Chiara Petruzzelli e, infine, “La Ragazza Carla” di Ezio Ferraris. L’ultimo appuntamento è fissato per sabato 4 ottobre alle 21 con la proiezione di “Le storie della casa”; documentario sulle memorie di chi ha vissuto Casa Bossi. Un mix, quindi, di musica, letteratura, spettacolo, teatro; insomma di “Cultura”. Assolutamente da non perdere.