Novara - Ultimo appuntamento in cartellone per “Musica in Scena”, la rassegna di concerti classici e jazz curati dalla Scuola di Musica Dedalo, dagli Amici della Dedalo e dal Teatro Faraggiana. Sabato 25 maggio, alle 21, presso l’Auditorium della Scuola Dedalo, saranno sul palco le “Cameriste Ambrosiane”, formazione tutta femminile, con un intenso programma dedicato a due capolavori per sestetto d’archi: il secondo sestetto di Brahms e l’immenso capolavoro di Schoenberg “Verklaerte Nacht”, ovvero “Notte Trasfigurata”.
L'ensemble “Le Cameriste Ambrosiane” è un complesso d’archi che esegue, rigorosamente senza direttore, il repertorio cameristico per organici superiori al quartetto. Le Cameriste prediligono la forma delle conversazioni-concerto per le rassegne da loro organizzate. Dalla stagione 2014-2015 sono ospiti del Comune di Milano e dell’Orchestra Milano Classica nella splendida cornice della Palazzina Liberty di Milano. Molto attive in programmi concertistici, spettacoli teatrali e attività di promozione culturale, le Cameriste frequentano il repertorio classico, romantico e del primo Novecento. Proprio il programma proposto al pubblico novarese in questa occasione è uno dei più abituali per questa compagine: il secondo sestetto rappresenta il culmine dell’opera cameristica di Brahms; un lavoro di grande intensità espressiva e di grande rigore architettonico; una pagina di respiro sinfonico pur nella veste intima della formazione cameristica. “Notte Trasfigurata” del venticinquenne Schoenberg è una composizione del 1899 ancora concepita in senso tonale e postromantico. Le atmosfere musicali della partitura scaturiscono da una intensa poesia di Richard Dehmel. Il brano verrà illustrato al pubblico dalle musiciste e verranno presentati gli aspetti che rendono questa pagina uno dei capolavori della musica colta. La poesia di Dehmel verrà proposta al pubblico dalla voce di Maria Rosa Franchini dell’associazione i "Sognattori” e il pubblico sarà orientato nel labirinto poetico di Schoenberg.
“Musica in Scena” chiude dunque il suo programma 2018-2019: dieci concerti di assoluto prestigio con musicisti della caratura di Bosso, Irene Veneziano, Ensemble Armoniosa, Coro da Camera di Torino ed altri. Motivo di soddisfazione è aver portato eventi musicali di qualità in tre spazi che Novara stava lentamente dimenticando: il Teatro Faraggiana, la bellissima Chiesa di S.Andrea e l’ex oratorio di Via Maestra oggi divenuto sede della Scuola di Musica Dedalo. Ogni iniziativa culturale e artistica è sempre una iniziativa anche sociale e civica. Con questo impegno, “Musica in Scena”, giunta al terzo anno di vita, grazie al contributo delle Fondazioni CRT e San Paolo, raccoglie sempre più pubblico in programmi musicali che hanno sempre una vocazione culturale e non meramente dilettevole. Decisiva è stata la collaborazione con gli Amici della Musica “Vittorio Cocito” con i quali è stata sperimentata una preziosa collaborazione didattica e artistica per il concerto di Carnevale e molto intensa e coinvolgente è stata la collaborazione con il gruppo senegalese Tamra che ha portato un travolgente spettacolo al Faraggiana. L’impegno della Scuola di Musica Dedalo, insieme a quello del Teatro Faraggiana, è imperniato all’idea di formazione e ricostruzione di un nuovo pubblico, possibilmente curioso, aperto e pronto a cogliere occasione di stimolo culturale.
La prossima rassegna di Musica in Scena vedrà l’istituzione di una “Big Band Faraggiana” diretta da Claudio Wally Allifranchini che diverrà organico stabile del Teatro novarese: uno sforzo e un impegno per garantire una continuità progettuale e il consolidamento di un organico strumentale che conta molte prestigiose eccellenze novaresi.