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UN ALBERO AL PRINCIPIO DELLA VITA

Il biblista Barbaglia e il rabbino Robiati Bendaud al secondo incontro delle “Questioni di Principio”
Vittorio Robiati Bendaud

Novara - «In un albero c’è un violino d’amore». Un verso di Alda Merini è il titolo scelto per l’incontro che sabato 24 gennaio (ore 21) a Novara, nell’Auditorium della Banca Popolare di Novara, segna la seconda tappa del ciclo di conferenze “Questioni di Principio. Domande e riflessioni sull’inizio” proposte dall’Associazione Culturale Diocesana La Nuova Regaldi e Comitato per Passio in collaborazione con il Comune di Novara e la Fondazione Teatro Coccia. L’albero appare nell’antico testo della Genesi – il primo libro della Bibbia – come simbolo di vita nel giardino di Eden, teatro della nascita dell’uomo e della sua relazione con il Dio di Israele. A parlarne saranno il biblista don Silvio Barbaglia e rav Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico Centro-Nord Italia. Sugli schermi saranno proiettate immagini del “Giardino Spirituale” creato da don Franco Belloni e dai suoi studenti presso il parco dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Bonfantini” di Novara.