Novara - Sabato 15 marzo alle 21 è andato nuovamente in scena presso il Teatro Sacro Cuore di Novara “Pensieri in un bagaglio”. In un teatro gremito di persone, un coinvolgente spettacolo live, dalle origini della musica partenopea al blues dei nostri giorni che ha rievocato, con le sceneggiature e le sonorità tipiche, cultura e tradizioni della bella Napoli e che ha emozionato il pubblico presente. GennaroJazz e la sua Compagnia Musicale di Avanguardia Macchiettistica Napoletana hanno direttamente trasportato il pubblico nel loro “bagaglio” di emozioni e di vita vissuta, con la loro caratteristica lievità nell’affrontare i problemi di tutti i giorni e la loro musicalità ad accompagnarla e con il sottofondo dei battimani del pubblico entusiasta. Il gruppo è composto da: Alfio Calcagno – Tastiere, Chitarra classica, Cori; Sergio Barletta – Batteria e Percussione, Cori; Jonathan Lioce – Violino , Chitarra Elettrica, Acustica, Cori; Sara Sicignano – Voce Solista e Percussioni; Marco Di Marco – Basso Elettrico, Acustico, Cori; Gennaro Scognamiglio, conosciuto al pubblico come GennaroJazz – Voce Solista, Chitarra Elettrica, Acustica.
“Porteremo questo spettacolo a Napoli, poi partiremo con un nuovo progetto” ci ha raccontato GennaroJazz, al secolo Gennaro Scognamiglio, anima e voce solista della band. ““Entrate.. si mangia…” è il titolo del nuovo spettacolo che porteremo in scena. E’ ambientato in una trattoria dove si mangia benissimo, gestita quasi totalmente da Donna Rosa, perché il marito Gennaro ha in mente solo la musica e si è creato la sua Triccheballacche Band. Questo comporta continui litigi e discussioni tra i due, anche perché il locale avrebbe bisogno di quella manutenzione che solo Gennaro potrebbe fare, ma di cui non lui si occupa perché ha altro per la testa”. “Da questo canovaccio si sviluppano momenti di musica, anche nostra (la sigla dello spettacolo, “Entrate, si mangia” è composta da GennaroJazz e da Alfio Calcagno – n.d.r.) e di comicità, per esempio quando mi siedo, rimanendo incastrato, in una sedia sfondata e devono venire a liberarmi, e di spettacolo nello spettacolo perché – durante una discussione – Donna Rosa decide di fare vedere al marito che anche lei è in grado di essere un’artista e si crea un momento musicale personale”. “Questo spettacolo è stato già presentato al Sig. Zambotti, Direttore del Teatro Silvestriano a Milano, con l’ipotesi di due date: all’apertura di stagione il prossimo ottobre oppure a febbraio del 2015”.
Fermare Gennaro è impossibile. “Abbiamo in progetto diversi appuntamenti, su proposte che sono – per ora - in fase embrionale. Per esempio ad Opera (MI), durante il “Maggio Operese” abbiamo già incontrato l’Assessore alla Cultura; nel mese di luglio, a Montecchio d’Emilia, dove si svolgerà la festa “Pizza Anema e Core” (un evento creato e organizzato da diversi anni da alcuni pizzaioli locali, che si sono riuniti in un Comitato) ci è stato proposto di fare una serata; a Novara, durante l’evento “Street Pizza” abbiamo avuto la proposta di portare l’intero spettacolo, così come anche – sempre a Novara – durante la “Notte Bianca”.
Un successo meritato, dovuto all’impegno e al duro lavoro di persone che nella vita fanno i lavori più disparati e che si ritagliano i momenti per le prove e per gli spettacoli “rubandoli” alle famiglie, le loro più importanti sostenitrici. Il prossimo appuntamento teatrale a Novara sarà a novembre. Li aspettiamo!